Il Festivalfilosofia compie 20 anni e annuncia il suo programma

21 Luglio 2020

festivalfilosofia 2017 a Modena, piazza Grande. Foto Elisabetta Baracchi

Rappresenta un cuore rosso, lucente e simile a quello umano l’immagine realizzata da Ernesto Tuliozi per la ventesima edizione di Festivalfilosofia, la kermesse in programma dal 18 al 20 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo. La parola chiave “macchine” definisce l’asse tematico attorno al quale è stato messo a punto il programma 2020, concepito come un omaggio alla figura e al pensiero di Remo Bodei, il filosofo e accademico italiano scomparso nel novembre 2019 che è stato Presidente del Comitato scientifico del festival.

Si focalizzeranno sulle declinazioni del tema “macchine” le oltre 40 lezioni magistrali organizzate, favorendo una riflessione a più voci: dall’innovazione tecnologica all’intelligenza artificiale, dal lavoro alla salute, dalla politica alla vita di relazione, in un’ottica estesa alle prospettive sociali ed etiche. Nell’anno segnato dalla pandemia, Festivalfilosofia non rinuncia alla dimensione dal vivo e prova a siglare un “patto di responsabilità con il pubblico”, invitando tutti alla massima collaborazione. I quasi 150 appuntamenti previsti, fra lezioni magistrali, mostre e spettacoli, si terranno infatti nel rispetto dei protocolli legati all’emergenza sanitaria; un mese prima dell’inizio della kermesse, sarà possibile prenotarsi online alle lezioni, accedendo al sito ufficiale.

MOSTRE, INSTALLAZIONI E MUSICA

Come di consueto, il parterre degli ospiti attesi nelle tre città è formato dalle personalità più autorevoli del settore; fra loro Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Barbara Carnevali, Roberto Esposito, Maurizio Ferraris, Umberto Galimberti, Michela Marzano, Stefano Massini, Massimo Recalcati, Silvia Vegetti Finzi e Stefano Zamagni. Saranno al Festivalfilosofia per la prima volta Alessandro Aresu, Michele Di Francesco, Barbara Henry, Mark O’Connell, Jeffrey Schnapp e altri ancora.

Al programma filosofico si sommeranno iniziative a carattere creativo e culturale, con performance, musica, spettacoli dal vivo e progetti per bambini e ragazzi. Questo palinsesto, ancora in fieri, includerà una conversazione con la regista e sceneggiatrice Liliana Cavani, un recital di Federico Buffa legato a 2001 Odissea nello spazio, un reading di Marco Paolini da Le avventure di Numero Primo e lo spettacolo musicale di Diana Hobel dal titolo Golem. Creatura creante. Tra le oltre venti mostre per Festivalfilosofia si segnalano Ultima perfezione di Quayola, in cui l’artista si confronterà con la tradizione artistica occidentale ripensandola attraverso sculture meccaniche a controllo remoto collocate nelle sale della Palazzina dei Giardini di Modena.

[Immagine in apertura: Festivalfilosofia 2017 a Modena, piazza Grande. Foto Elisabetta Baracchi]