Dopo i mesi di lockdown, in cui i cinema della Penisola sono stati costretti ad arrendersi di fronte all'emergenza sanitaria, Nexo Digital torna con un nuovo palinsesto: quattro pellicole dedicate ai grandi miti dell'arte, in onda dopo l'estate.
Tra i settori messi in ginocchio dalla pandemia, il cinema è stato senza dubbio uno dei più colpiti. La chiusura delle sale e il blocco delle produzioni hanno fermato centinaia di aziende e tolto il lavoro a migliaia di persone, lasciando l’intero comparto in una situazione di stallo che merita di ripartire al più presto.
È per questo che la nuova stagione della Grande Arte al Cinema di Nexo Digital sembra oggi doppiamente importante, offrendo da una parte un programma di opere cinematografiche imperdibili per tutti gli appassionati d’arte, dall’altra il pretesto per la ripartenza e la “riappropriazione” di uno spazio – quello delle sale – che attende di essere vissuto con rinnovato entusiasmo. E le ragioni per farlo ci sono tutte!
A caratterizzare il calendario della stagione autunnale saranno ben quattro titoli, come sempre mirati al racconto delle vite e delle ricerche dei grandi artisti della storia. Si parte il 21, 22 e 23 settembre con Una notte al Louvre: Leonardo da Vinci, il docu-film girato da Pierre-Hubert Martin e dedicato alla memorabile retrospettiva in omaggio al genio toscano: un evento artistico di dimensioni epocali, frequetato da oltre un milione di visitatori e pronto a coinvolgere ora anche il pubblico del grande schermo. In compagnia dei curatori della rassegna, Vincent Delieuvin e Louis Frank, gli spettatori saranno infatti accompagnati in una passeggiata notturna fra le sale del celebre museo parigino, contemplando da vicino le opere del pittore-scienziato e conoscendo aneddoti e dettagli sulla sua straordinaria produzione.
A un altro nome illustre della nostra tradizione sarà invece dedicato il secondo titolo in programma: Maledetto Modigliani, nelle sale il 12, 13 e 14 ottobre. Diretto da Valeria Parisi e prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital in occasione del centenario dalla scomparsa dell’artista, il film ripercorre le gesta leggendarie del maudit livornese, tracciandone il percorso biografico, la produzione e nondimeno gli amori tumultuosi che ne segnarono la vita: da quello con la poetessa Anna Achmatova a quello con la giornalista Beatrice Hastings. Scritto da Valeria Parisi e Arianna Marelli, su soggetto di Didi Gnocchi, il film trae ispirazione dalla mostra Modigliani – Picasso. The Primitivist Revolution, curata da Marc Restellini e in programma nel settembre 2021 all’Albertina di Vienna.
Imperdibile – soprattutto per gli amanti dell’archeologia – sarà anche il titolo di novembre: stiamo parlando di Pompei. Eros e mito, un viaggio indietro nel tempo di duemila anni, nelle sale il 9, 10 e 11 del mese. Prodotta da Sky, Ballandi e Nexo Digital per la regia di Pappi Corsicato, la pellicola accompagnerà gli spettatori fra le leggende e i personaggi che hanno contribuito alla fama dei sito campano. La storia d’amore fra Bacco e Arianna, le lotte dei gladiatori e il rapporto mitologico fra Leda e il Cigno saranno al centro della narrazione: un’occasione unica per conoscere i segreti di questo autentico gioiello dell’archeologia mondiale.
Nell’anno che segna i cinquecento anni dalla morte dell’artista, non poteva infine mancare una produzione dedicata al “divin pittore”. Ecco allora in programma – il 14, 15 e 16 dicembre – Raffaello. Il giovane prodigio, il docu-film ispirato alla grande arte dell’urbinate e in particolare al ruolo delle figure femminili che ne segnarono la vita.
La scomparsa della madre in età prematura e la sacralità della Madonna nell’iconografia classica influenzarono non poco la parabola creativa dell’artista, espressa in maniera esemplare in opere come Il trionfo di Galatea, La Fornarina e la Dama con Liocorno.
A rendere la visione ancora più speciale sono le illustrazioni grafiche che faranno capolino durante la narrazione, dando forma ai momenti chiave della vita del protagonista.
[Immagine in apertura: Isis Fortuna © Museo Archeologico Nazionale di Napoli]