La leggerezza degli anni Sessanta nelle fotografie di Mario Cattaneo

14 Luglio 2020

Mario Cattaneo, dalla serie Una domenica all'Idroscalo, 1957 - 1969 © Museo di Fotografia Contemporanea

Dopo i mesi di lockdown le piazze italiane tornano a riempirsi di vita, come effetto del lento ripopolamento – da parte degli abitanti – dei luoghi di cultura simbolo della Penisola. Così è, ad esempio, per la storica Piazza Gramsci di Cinisello Balsamo, il Comune parte dell’area metropolitana di Milano.

È qui che, fino al prossimo 6 settembre, passanti e turisti avranno modo di attraversare un vero e proprio museo all’aperto, allestito con l’obiettivo di invitare i cittadini a scendere in strada e a ritrovare l’entusiasmo per ricominciare, partendo proprio dalla “riappropriazione” del patrimonio locale. Succede con la mostra Mario Cattaneo – Leggerezza di un tempo, un progetto espositivo che accende i riflettori su circa trenta scatti realizzati dall’artista tra gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso.

UNA MOSTRA FOTOGRAFICA A CIELO APERTO

La scelta del tema che accomuna ognuna di queste fotografie non è casuale. Le opere – riprodotte in grande formato e allestite su una vasta porzione della piazza in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea – raffigurano infatti balli, momenti di spensieratezza e occasioni di ritrovo da parte della gioventù milanese nel dopoguerra: istantanee di un periodo in cui, nonostante la crisi bellica da poco superata, le nuove generazioni trovarono la forza per rialzarsi facendo affidamento sull’unica risorsa possibile: la voglia di vivere e di rimettersi in gioco.

Passeggiando fra le varie fotografie in mostra, il pubblico avrà la possibilità di rivivere la leggerezza, la speranza e la ritrovata spensieratezza degli anni del boom economico, fra juke-box, balere e luna park di provincia. Un auspicio a ritrovare sé stessi e a ricominciare, proprio a partire dalla piazza, luogo per eccellenza della convivenza tra individui e baricentro della nostra tradizione.

[Immagine in apertura: Mario Cattaneo, dalla serie Una domenica all’Idroscalo, 1957 – 1969 © Museo di Fotografia Contemporanea]