Il museo MACRO di Roma torna alla ribalta e si mette in mostra

19 Luglio 2020

VIPRA, See how VIPRA is using music to hijack pop culture, 2020. Veduta della mostra Museo per l’Immaginazione Preventiva — EDITORIALE, MACRO, 2020. Courtesy MACRO — Museo d’Arte Contemporanea di Roma. Photo Roberto Apa

Il MACRO ‒ Museo d’Arte Contemporanea di Roma cambia passo e reagisce ai cambiamenti imposti dall’emergenza globale con una mostra (e una veste) inedite, frutto di una intensa riflessione sulle dinamiche del presente. La sede museale capitolina ha dato il via al programma espositivo triennale del nuovo direttore artistico Luca Lo Pinto inaugurando la rassegna Museo per l’Immaginazione Preventiva  ‒ EDITORIALE, allestita fino al 27 settembre.

Sono numerosi e diversi gli artisti che animano la mostra ‒  si va da Pierre Bismuth a
Gino De Dominicis, da Trisha Donnelly a Liam Gillick/Henry Bond, da Ann Veronica Janssens a Marcello Maloberti, da Emilio Prini a Giovanna Silva ‒, nel solco di una eterogeneità che chiama in causa una netta ridefinizione del concetto stesso di museo e delle sue convenzioni.

LA MOSTRA AL MACRO

Anche le modalità espositive segnano un’evoluzione da parte del museo, che per la prima volta nella storia “cede” alla rassegna la sua intera superficie. Le cinquantacinque opere, alcune delle quali create ad hoc e altre mai presentate, occupano infatti i diecimila metri quadrati dell’edificio, incluse le aree di solito non destinate alle mostre.

Il risultato è un “editoriale” prettamente visivo, che anticipa le direzioni e i linguaggi adottati dal museo negli anni a venire, fino al 2022. La molteplicità di voci che compone il nuovo mosaico espositivo si ritrova anche nelle parole degli scrittori invitati a dare testimonianza della propria visita alla mostra, che confluiranno in un libro privo di immagini firmato, tra gli altri, da Chiara Valerio, Tommaso Pincio, Nadia Terranova e Igiaba Scego.

[Immagine in apertura: VIPRA, See how VIPRA is using music to hijack pop culture, 2020. Veduta della mostra Museo per l’Immaginazione Preventiva — EDITORIALE, MACRO, 2020. Courtesy MACRO — Museo d’Arte Contemporanea di Roma. Photo Roberto Apa]