Dal 1° agosto tutti i siti del complesso monumentale del Duomo di Siena torneranno ad accogliere i visitatori: si potranno di nuovo ammirare anche il Battistero di San Giovanni, la Cripta, il Panorama dal Facciatone, la Porta del Cielo e la Libreria Piccolomini, al cui interno nell'ultimo triennio sono stati intrapresi interventi di restauro e manutenzione.
È conto alla rovescia per la riapertura dell’intero complesso monumentale del Duomo di Siena. A partire da sabato 1° agosto, nella città d’arte toscana tutti i luoghi che compongono il sito torneranno ad accogliere i visitatori. Un evento che segue la precedente ripresa delle visite all’interno del Duomo e del Museo dell’Opera, rimasti chiusi nei mesi scorsi in conseguenza del lockdown. Sarà dunque possibile tornare ad ammirare nella sua totalità e bellezza il suggestivo percorso che contraddistingue il complesso, esito di uno straordinario connubio tra arte e spiritualità.
Rientrano nel circuito gli interni della Cattedrale, con lo straordinario pavimento a commesso marmoreo, la Porta del Cielo, il Battistero di San Giovanni, gli spazi museali, il Panorama dal Facciatone, raggiungibile tramite una salita dalla quale si apre una straordinaria vista sulla città e sulla campagna circostante, la Libreria Piccolomini e la cosiddetta “Cripta”. Rimasto inaccessibile per secoli, questo locale è decorato con uno eccezionale ciclo di pitture della seconda metà del XIII secolo: si ipotizza che alla sua realizzazione, accanto ad artisti quali Rinaldo da Siena, Guido di Graziano, Dietisalvi di Speme, possa aver operato anche il giovane Duccio di Buoninsegna. La visita del complesso segue i regolamenti di sicurezza vigenti; per assicurare il distanziamento viene adottata l’app per smartphone The Right Distance.
Raggiungendo il sito, è inoltre possibile riscoprire la Libreria Piccolomini. Situata sul fianco sinistro del Duomo di Siena, è stata oggetto di interventi di pulitura, restauro, manutenzione che si sono svolti nell’ultimo triennio. Si tratta di uno dei gioielli del sito, nel quale Pinturicchio diede prova del suo talento e delle sue capacità pittoriche ultimando il ciclo di affreschi dedicato alla vita di Pio II, strutturato in dieci episodi.
Sotto alla volta riccamente decorata, dopo il restauro sono tornati all’antico splendore anche i banconi e le teche in legno, il portale interno e l’edicola, entrambi in materiale lapideo. Il nuovo impianto di illuminazione consente infine di apprezzare i preziosi codici miniati e i loro dettagli, il gruppo scultoreo delle Tre Grazie, posto al centro della Libreria nel rispetto della volontà del cardinale che lo aveva acquisito a Roma dalla famiglia Colonna, e il pavimento della Libreria. Opera della manifattura Ginori di Doccia, è formato da ambrogette di forma romboidale e quadrette di maiolica dipinte.
[Immagine in apertura: Il Duomo di Siena. Photo by Jianxiang Wu on Unsplash]