#PalaceDay, la festa (digitale) delle residenze reali europee

18 Luglio 2020

Salone d'onore Reggia di Monza, Foto di Mario Donadoni ©Archivio Consorzio Villa Reale e Parco di Monza

Promuovere i palazzi, le ville e i castelli reali più prestigiosi dell’Europa e della Russia, diffondendone la storia, le bellezze e il patrimonio artistico attraverso le potenzialità della rete. È questo l’obiettivo del #PalaceDay 2020, l’evento sostenuto dall’Associazione Residenze Reali Europee e creato nel 2001 su iniziativa del Castello di Versailles.

Giunta alla sua quinta edizione – e in calendario domenica 19 luglio –, la rassegna punterà anche quest’anno i riflettori su diverse sedi storiche italiane, situate in varie località dal nord al sud della Penisola. Fra le altre la Reggia di Monza, splendida struttura in stile neoclassico realizzata dagli Asburgo nel 1780. Immagini, aneddoti e curiosità saranno pubblicati per l’intera giornata di domani sui canali social della sede monzese e dell’Associazione Residenze Reali Europee, con la speranza di favorire la condivisione delle informazioni culturali e architettoniche sulle varie strutture partecipanti, invitando alla tutela e alla valorizzazione di questi gioielli storici.

UN’EDIZIONE NEL SEGNO DELLA MUSICA

Tema di riferimento dal #PalaceDay 2020 sarà la musica, da sempre ritenuta un elemento centrale all’interno delle dinamiche delle corti. È così che, oltre a immagini e filmati d’archivio, i brani che un tempo risuonavano fra le stanze dei palazzi e dei castelli saranno pubblicati sulle varie piattaforme Twitter, Instagram, Facebook e Spotify, accompagnando appassionati e curiosi all’interno di un “viaggio” artistico di grande prestigio e ricercatezza.

E proprio per l’occasione la Reggia di Monza parteciperà offrendo in streaming una serie di composizioni che hanno avuto importanza nella storia del luogo: dalla Messa da Requiem del pianista Giovanni Sgambati – suonata nella villa in occasione del primo anniversario del regicidio di Umberto I – all’Ascanio in Alba (K 111) di Wolfgang Amadeus Mozart, eseguita per la prima volta il 17 ottobre 1771 in occasione dei festeggiamenti per le nozze tra l’arciduca Ferdinando d’Asburgo e Maria Ricciarda Beatrice d’Este. Queste e altre straordinarie composizioni musicali risuoneranno in rete per tutto il corso della giornata, sottolineando il prestigio storico della sede reale lombarda, ma soprattutto lanciando un messaggio di speranza e di ripartenza per il turismo internazionale.

[Immagine in apertura: Salone d’onore Reggia di Monza, Foto di Mario Donadoni ©Archivio Consorzio Villa Reale e Parco di Monza]