Con “Il colibrì” lo scrittore Sandro Veronesi si è aggiudicato l'edizione annuale del Premio Strega, il premio letterario più importante d'Italia. Il suo romanzo si è imposto con duecento voti sulle opere di Gianrico Carofiglio, Valeria Parrella e degli altri finalisti in lizza.
A quattordici anni dal trionfo di Caos Calmo Sandro Veronesi “raddoppia”, aggiudicandosi la 74esima edizione del Premio Strega – il più importante riconoscimento in ambito letterario in Italia. A deciderlo è stata la giuria composta dai 400 Amici della domenica, studiosi, traduttori, intellettuali italiani e stranieri, rappresentanti di librerie e Istituti italiani di cultura che ieri sera, nella cornice del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, a Roma, si sono radunati per sancire il vincitore tra i sei finalisti di quest’anno.
Presieduta dal vincitore del Premio Strega 2019 Antonio Scurati, la votazione – avvenuta senza pubblico in sala, nel rispetto delle norme governative in materia di distanziamento fisico –, ha premiato lo scrittore fiorentino per il romanzo Il colibrì (La Nave di Teseo), che ha ottenuto 200 voti. Dietro di lui Gianrico Carofiglio con La misura del tempo (Einaudi), fermo a 132 voti; Valeria Parrella, con Almarina (Einaudi), 86 voti; Gian Arturo Ferrari, con Ragazzo italiano (Feltrinelli), 70 voti; Daniele Mencarelli, con Tutto chiede salvezza (Mondadori), 67 voti; Jonathan Bazzi, con Febbre (Fandango Libri), 50 voti.
Veronesi, che dopo Paolo Volponi è il secondo autore ad aver ottenuto due volte l’ambito riconoscimento, sarà ospite a partire dai primi giorni di luglio in diverse località italiane attive sul territorio nella promozione della lettura. Tra le date da segnare in agenda: Il libro possibile (il 9 luglio a Polignano), il Festival Armonia del Salento (ad Alessano dal 10 al 12 luglio) e Una montagna di libri, l’appuntamento con i libri in programma il 6 e 7 agosto a Cortina d’Ampezzo.
[Immagine in apertura: Emiliano Porzi per il Premio Strega 2020 – Courtesy Premio Strega, dettaglio]