Torna per il suo decimo anno consecutivo “Demanio Marittimo.KM-278”, l'appuntamento dell'estate culturale marchigiana dedicato al design e all'architettura. L'evento avrà luogo domani, dalla sera al mattino, sia sulla spiaggia di Senigallia che in digitale.
Ci sono “rituali” che non cambiano, che non possono cambiare, come Demanio Marittimo.KM-278, l’appuntamento marchigiano con l’architettura, il design e le arti visuali. Una maratona che si ripete dal 2011 e che anche quest’anno – nonostante le precarie condizioni causate dall’emergenza sanitaria – si conferma e rilancia, rispondendo alla crisi con nuovi spunti, nuove domande, nuovi strumenti di riflessione.
L’evento si terrà domani, 17 luglio, quando i due curatori del progetto – Cristiana Colli e Pippo Ciorra – si incontreranno insieme a un gran numero di ospiti sulla spiaggia di Marzocca di Senigallia, per festeggiare i dieci anni della rassegna e ripartire con nuova consapevolezza, aprendosi alle sfide del futuro attraverso la sfera digitale.
Nonostante la componente fisica dell’evento – tradizionalmente ospitato sul litorale anconetano –, la manifestazione sarà infatti trasmessa anche in digitale sul sito di Mappelab, la piattaforma web della rivista MAPPE, partner della serata. Ad accogliere il pubblico sarà un ricco programma mirato in primo luogo al racconto dei dieci anni del progetto: un amarcord che ripercorrerà i temi affrontati, le scommesse e i momenti salienti di questo primo decennale.
L’attenzione si sposterà poi, inevitabilmente, sui temi dell’oggi, sul valore dello spazio pubblico e sul ruolo dell’arte e della progettazione in risposta alle complessità del contemporaneo. Da qui l’installazione site specific di Oliviero Fiorenzi, il progetto Seascape/Borders con Oliviero Barbieri, Sophie Calle e altri ospiti internazionali, l’incontro con Margherita Guccione e con i giovani vincitori del Concorso di Allestimento di DMKM278. Una commistione di linguaggi che durerà dalla sera al mattino, scegliendo ancora una volta la spiaggia come spazio reale nel quale costruire il dibattito.
[Immagine in apertura: Demanio Marittimo. KM-278, allestimento del 2014]