Primo salvataggio nelle acque del Mediterraneo per Louise Michel, l'imbarcazione battente bandiera tedesca finanziata dall'artista inglese Banksy.
Ci sono anche quattordici donne e quattro bambini tra le ottantanove persone soccorse giovedì scorso dalla Louise Michel, la nave di cui tutto il mondo sta parlando in queste ore sia per l’operazione di salvataggio nelle acque del Mediterrano, sia per il suo “finanziatore”: nientemeno che l’artista Banksy. A raccontare la storia fin dal suo principio è stata la testata The Guardian, che ha ricostruito i passaggi che hanno preceduto l’intervento in mare delle ultime ore.
A quanto si apprende dalla stampa inglese, nel settembre dello scorso anno l’ex capitana Pia Klemp, con l’attivo numerosi salvataggi lungo le “rotte della speranza” del Mediterraneo, avrebbe ricevuto una singolare mail: l’artista del Regno Unito le avrebbe offerto alcune sue opere, legate alla crisi migratoria, da vendere. Con il ricavato avrebbe potuto acquistare una imbarcazione. Superata una iniziale incredulità, Klemp ha accettato l’offerta, che oggi può essere considerata come l’ennesima azione messa a segno da Banksy in coerenza con l’impegno già dimostrato a favore di migranti e rifugiati.
Ribattezzata Louise Michel, in ricordo della docente e anarchica francese vissuta tra il 1830 e il 1905, l’imbarcazione è uno yacht a motore di 31 metri che batte bandiera tedesca. Contraddistinta all’esterno dai colori bianco e rosa, è ampiamente riconoscibile anche grazie alla riproduzione, sulla sua “scocca”, di una delle opere più note del chiacchieratissimo street artist.
Si tratta della celeberrima bambina ritratta di profilo con un palloncino rosso a forma di cuore, ma in questo caso l’oggetto è stato sostituito con l’immagine di un salvagente, anch’esso rosa. Obiettivo della Louise Michel è mettere a segno altri salvataggi, in modo da contribuire attivamente alla riduzione del numero di morti nel Mediterraneo. Nonostante la pandemia, infatti, la crisi migratoria è ancora in atto e la situazione dei migranti resta estremamente complicata, soprattutto in terra libica.
[Immagine in apertura: Louise Michel, Credit Louise Michel]