Capolavoro assoluto dell'architettura e dell'ingegneria mondiale, la Cupola del Duomo di Firenze progettata da Filippo Brunelleschi compie 600 anni. Dopo il lockdown torna finalmente accessibile: ad agosto e settembre sarà eccezionalmente accessibile fino alle ore 21.00
Per il simbolo architettonico della città di Firenze è tempo di tagliare uno straordinario traguardo. Sono infatti trascorsi esattamente seicento anni da quando l’Opera di Santa Maria del Fiore diede avvio alla costruzione della Cupola della Cattedrale di Firenze, intraprendendo un’impresa giudicata da molti impossibile da ultimare. Il 7 agosto 1420 prese dunque inizio il cantiere destinato non solo a cambiare l’immagine e la reputazione del centro storico fiorentino, ma anche a incidere nella storia dell’architettura e dell’ingegneria. Lo testimonia anche il fatto che questa cupola diverrà il modello per strutture analoghe nel resto del mondo, a partire da quella di San Pietro in Vaticano.
A progettarla fu Filippo Brunelleschi, che si aggiudicò il concorso indetto dall’Opera di Santa Maria del Fiore, con il patrocino dall’Arte della Lana, “sulla fiducia”: l’architetto e artista fiorentino non volle rivelare pubblicamente i suoi piani. Ancora oggi la sua Cupola resta la più grande al mondo realizzata in muratura: si presume sia costituita da più di 4 milioni di mattoni. Imponenti anche i numeri che la identificano: ha un diametro interno di circa 45 metri; quello esterno è pari a 54,8 metri. La base, il cosiddetto tamburo ottagonale, sorge a circa 55 metri da terra per poi innalzarsi di 91 metri ai piedi della Lanterna, arrivando a 116 alla sommità della stessa. Oltre a essere l’emblema architettonico della stagione dell’Umanesimo e del Rinascimento, è considerata “il simbolo dell’Universo, del suo ordine e della sua bellezza“.
Ultimata il primo agosto 1436, la Cupola è sormontata dalla lanterna con copertura a cono, anch’essa disegnata da Brunelleschi, e dalla palla di rame dorato con la croce, che si deve invece ad Andrea del Verrocchio. In occasione dell’importante anniversario che ricorre quest’anno l’Opera di Santa Maria del Fiore aveva promosso un vasto programma di iniziative, sospeso a causa dell’emergenza sanitaria. Nell’attesa è intanto di nuovo possibile visitare la Cupola: nel mese in corso e a settembre resterà aperta e accessibile al pubblico tutti i giorni, con orario prolungato fino alle 21.00. Un’occasione per tornare ad ammirare un autentico capolavoro, per la cui realizzazione Filippo Brunelleschi progettò anche tutti gli attrezzi di cantiere, i ponteggi “aerei”, dotati di parapetti di protezione per la sicurezza degli operai, e ogni altra macchina necessaria.
[Immagine in apertura: 7 agosto 2020: la Cupola di Brunelleschi del Duomo di Firenze compie 600 anni. Courtesy Opera di Santa Maria del Fiore, foto Claudio Giovannini]