Inaugurato nei giorni scorsi, alla presenza delle più alte autorità dello Stato, il nuovo viadotto sul torrente Polcevera è stato scelto per un francobollo emesso nei giorni scorsi. Oltre alla firma dell'architetto genovese Renzo Piano, sono presenti un suo schizzo e un render del progetto.
“Il nuovo Ponte dovrà essere semplice e parsimonioso, ma non banale. Sembrerà una nave ormeggiata nella valle; un ponte in acciaio chiaro e luminoso. Di giorno rifletterà la luce del sole ed assorbirà energia solare e di notte la restituirà. Sarà un ponte sobrio, nel rispetto del carattere dei genovesi”. Queste le parole scelte dall’architetto e senatore a vita Renzo Piano per presentare, qualche mese fa, il progetto dell’infrastruttura inaugurata lo scorso 3 agosto, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e delle massime autorità dello Stato.
Formato da un impalcato in acciaio, con una travata continua di lunghezza totale pari a 1067 metri costituita da 19 campate, e ufficialmente denominato Genova San Giorgio, il nuovo ponte è stato progettato in seguito al drammatico crollo di parte del viadotto Polcevera, avvenuto il 14 agosto 2018, e alla sua successiva demolizione. Tra gli aspetti che caratterizzano la struttura, rientra la presenza di pannelli fotovoltaici: posti sul bordo dell’impalcato, per tutto il suo sviluppo, forniranno l’energia necessaria per il funzionamento notturno e diurno di tutti i sistemi previsti, come l’illuminazione, la sensoristica e gli impianti.
Proprio nel giorno dell’inaugurazione del Genova San Giorgio, Poste Italiane ha emesso un francobollo dedicato al nuovo viadotto sul torrente Polcevera, appartenente alla serie tematica “Il Senso civico”; la tiratura è di quattrocentomila esemplari. Stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., riproduce il bozzetto dell’architetto Renzo Piano, in alto a sinistra, e il testo “Il nuovo ponte di Genova“, anch’esso redatto a mano dal progettista genovese. A fare da sfondo alla composizione è il render di un tratto della struttura; presente anche la firma dell’architetto Piano.
[Immagine in apertura: Courtesy Poste Italiane]