Anche quest'anno si rinnova l’appuntamento con “La Guarimba International Film Festival”, la rassegna calabrese dedicata al cortometraggio. Tante le proiezioni in calendario: dai film d'animazione per ragazzi all'anteprima mondiale della pellicola ispirata alla tragica scomparsa di George Floyd.
Quella de La Guarimba International Film Festival è una delle storia più romantiche, se vogliamo, della cultura italiana degli ultimi anni. Tutto parte dall’idea di Giulio Vita e Sara Fratini, due ragazzi con la voglia di “fare” che, armati di coraggio e passione da vendere, decidono di organizzare una rassegna cinematografica in barba alle palesi difficoltà logistiche e alla distanza dai grandi centri “strategici” della Penisola. Siamo infatti ad Amantea, piccola e splendida cittadina in provincia di Cosenza. È qui che i due giovani piantano nel 2012 il primo seme di qualcosa che negli anni a seguire sarebbe cresciuto, al punto da portare la manifestazione (e di conseguenza l’intero contesto locale) alle attenzioni dell’opinione pubblica nazionale e non solo.
Arrivato al suo ottavo anno di attività, il festival si prepara oggi a una nuova avventura, come sempre all’insegna della qualità, dell’accoglienza e dell’integrazione. Ospitata nella località calabrese dal 7 al 12 agosto, la kermesse si svolgerà nell’arco di sei giornate complessive, nelle quali si alterneranno decine e decine di cortometraggi distribuiti nelle varie sezioni in concorso.
Saranno 160, nello specifico, le pellicole che si daranno il cambio all’interno del palinsesto, dando vita a una “staffetta” di proiezioni in grado di coprire temi e visioni poetiche differenti. Provenienti da 54 paesi diversi e selezionati da una giuria composta da Alex Spagnolo, Marta Miquel, Jacinta Agten, Valeria Weerasinghe & Sam Morrill – oltre agli stessi Vita e Fratini –, i film saranno divisi in sei categorie: Fiction, Animazione, Documentario, Film Sperimentali, Videoclip e, per i più piccoli, il programma La Grotta dei Piccoli. Quest’ultimo è un “festival nel festival” dedicato alle nuove generazioni e realizzato in collaborazione con UNICEF Italia.
Tante le “chicche” da segnare in agenda: dall’ultima produzione di Spike Lee ai film d’animazione dal taglio ambientalista, dalla serie di corti girati durante il lockdown a We are George Floyd – la pellicola di Julian Micheaux Marshall che racconta la travolgente risposta della città di New York all’uccisione del ragazzo afroamericano lo scorso 25 maggio a Minneapolis. E poi ancora la sezione speciale Karmala, in omaggio al cinema dell’Africa Sub-Sahariana, e le produzioni dedicate agli italiani di seconda generazione. Insomma, un programma d’indubbio valore che conferma la forza di volontà e lo spirito avventuriero di un gruppo di giovani pronti a ripartire nel migliore dei modi nonostante le difficoltà del momento.
“Ci troviamo in un mondo nuovo, impaurito e arrabbiato. Ma proprio il cinema ci insegna che la crisi è indispensabile per la trasformazione. È stata dura. Avevamo previsto un 2020 di stabilità e crescita, e invece ci troviamo con meno sponsor e più costi. Ma non ci siamo lamentati. Ci siamo attivati con reti regionali e nazionali, confrontandoci con altre realtà e istituzioni per trovare soluzioni insieme.
Quella di quest’anno sarà una edizione diversa. Speriamo finalmente si capisca l’importanza che hanno le piccole ‘Guarimba’ in giro per il mondo, che illuminano i paesi senza cinema, che ricordano quanto sia bello sedersi a mangiare insieme e confrontarsi in modo orizzontale. Non sarà come pensavamo, ma sarà!”.