Torna La Guarimba, il festival cinematografico che omaggia la multiculturalità

5 Agosto 2020

La Guarimba Film Festival

Quella de La Guarimba International Film Festival è una delle storia più romantiche, se vogliamo, della cultura italiana degli ultimi anni. Tutto parte dall’idea di Giulio Vita e Sara Fratini, due ragazzi con la voglia di “fare” che, armati di coraggio e passione da vendere, decidono di organizzare una rassegna cinematografica in barba alle palesi difficoltà logistiche e alla distanza dai grandi centri “strategici” della Penisola. Siamo infatti ad Amantea, piccola e splendida cittadina in provincia di Cosenza. È qui che i due giovani piantano nel 2012 il primo seme di qualcosa che negli anni a seguire sarebbe cresciuto, al punto da portare la manifestazione (e di conseguenza l’intero contesto locale) alle attenzioni dell’opinione pubblica nazionale e non solo.

Arrivato al suo ottavo anno di attività, il festival si prepara oggi a una nuova avventura, come sempre all’insegna della qualità, dell’accoglienza e dell’integrazione. Ospitata nella località calabrese dal 7 al 12 agosto, la kermesse si svolgerà nell’arco di sei giornate complessive, nelle quali si alterneranno decine e decine di cortometraggi distribuiti nelle varie sezioni in concorso.

IL PROGRAMMA DE LA GUARIMBA 2020

Saranno 160, nello specifico, le pellicole che si daranno il cambio all’interno del palinsesto, dando vita a una “staffetta” di proiezioni in grado di coprire temi e visioni poetiche differenti. Provenienti da 54 paesi diversi e selezionati da una giuria composta da Alex Spagnolo, Marta Miquel, Jacinta Agten, Valeria Weerasinghe & Sam Morrill – oltre agli stessi Vita e Fratini –, i film saranno divisi in sei categorie: Fiction, Animazione, Documentario, Film Sperimentali, Videoclip e, per i più piccoli, il programma La Grotta dei Piccoli. Quest’ultimo è un “festival nel festival” dedicato alle nuove generazioni e realizzato in collaborazione con UNICEF Italia.

Tante le “chicche” da segnare in agenda: dall’ultima produzione di Spike Lee ai film d’animazione dal taglio ambientalista, dalla serie di corti girati durante il lockdown a We are George Floyd – la pellicola di Julian Micheaux Marshall che racconta la travolgente risposta della città di New York all’uccisione del ragazzo afroamericano lo scorso 25 maggio a Minneapolis. E poi ancora la sezione speciale Karmala, in omaggio al cinema dell’Africa Sub-Sahariana, e le produzioni dedicate agli italiani di seconda generazione. Insomma, un programma d’indubbio valore che conferma la forza di volontà e lo spirito avventuriero di un gruppo di giovani pronti a ripartire nel migliore dei modi nonostante le difficoltà del momento.

LE PAROLE DI GIULIO VITA

Ci troviamo in un mondo nuovo, impaurito e arrabbiato. Ma proprio il cinema ci insegna che la crisi è indispensabile per la trasformazione. È stata dura. Avevamo previsto un 2020 di stabilità e crescita, e invece ci troviamo con meno sponsor e più costi. Ma non ci siamo lamentati. Ci siamo attivati con reti regionali e nazionali, confrontandoci con altre realtà e istituzioni per trovare soluzioni insieme.

Quella di quest’anno sarà una edizione diversa. Speriamo finalmente si capisca l’importanza che hanno le piccole ‘Guarimba’ in giro per il mondo, che illuminano i paesi senza cinema, che ricordano quanto sia bello sedersi a mangiare insieme e confrontarsi in modo orizzontale. Non sarà come pensavamo, ma sarà!”.