Il campo da basket ispirato alla tecnica giapponese del kintsugi

5 Agosto 2020

Photo Credit: Shafik Kadi – @shafik

Riunire, riparare, riconciliare. Sono questi i tre concetti alla base del kintsugi, la tecnica giapponese che consiste nel ricomporre i pezzi di un oggetto di ceramica frantumato impreziosendone le venature attraverso l’utilizzo di metalli quali oro e argento. Nato probabilmente intorno al 1400, questo antico procedimento tipico del Paese del Sol Levante viene oggi preso in prestito dallo street artist Victor Solomon, per un nuovo intervento urbano ispirato agli ideali di resilienza e imperfezione.

Stiamo parlando di Kintsugi Court, il vecchio campo da basket nella periferia meridionale di Los Angeles, salvato dal degrado e riportato “in vita” grazie a un progetto d’indubbio fascino e significato.

KINTSUGI, L’ARTE DI CURARE LE FERITE

Nei giorni in cui la società americana torna lentamente alla normalità, riaprendo gli spazi pubblici e le strutture sportive dopo il lungo lockdown, l’artista ha infatti deciso di ribadire il messaggio multirazziale e comunitario dello sport, ravvivando le crepe (o meglio, le “cicatrici”) della pavimentazione del campo attraverso l’utilizzo di pigmenti di resina dorata. Il risultato è una grande superficie in cui i solchi sull’asfalto, simbolo dello scorrere del tempo e dell’inevitabile deterioramento del mondo materiale, vengono esaltati e vivificati, tornando a essere parte attiva e addirittura funzionale dell’insieme.

Diversamente da molti altri interventi di questo tipo – fra gli altri il bellissimo Super Space di Giulio Vesprini nelle Marche –, Kintsugi Court è dunque un omaggio al tempo che scorre. In un presente in cui anche l’urbanistica “reagisce” al consumismo distruggendo e ricostruendo spesso in maniera frenetica e dissennata, l’opera è uno stimolo a riflettere sui concetti di recupero e riadattamento. Valori cruciali che dovremmo imparare a riconoscere, soprattutto dopo una periodo complesso come quello che stiamo attraversando.

LE FOTO DEL CAMPO DI “KINTSUGI COURT”

[Immagine in apertura: Photo Credit: Shafik Kadi – @shafik]