La “foresta artificiale” di Luzinterruptus che ricorda l’importanza degli alberi

29 Settembre 2020

Hojas por Hojas. Courtesy Luzinterruptus

Non è la prima volta che il collettivo spagnolo Luzinterruptus decide di dedicare la sua attenzione ai temi dell’ambiente e dell’ecosostenibilità. Era già successo a Washington – con l’installazione per il diritto all’acqua Let’s Go Fetch Water! – e, più recentemente, a Madrid – con il progetto site specific realizzato in occasione della conferenza mondiale COP25 World Climate Summit.

Noto per i suoi interventi luminosi nello spazio urbano, il gruppo di artisti anonimi ha recentemente pubblicato sui suoi canali web un nuovo progetto (in fase di lavorazione): un tributo agli alberi, che punta i riflettori sugli effetti devastanti della deforestazione e sulle conseguenze causate dagli innumerevoli incendi boschivi che ogni anno affliggono il pianeta.

IL PROGETTO DI LUZINTERRUPTUS

Stiamo parlando di Hojas por Hojas, titolo che trova la sua chiave di lettura nella duplicità della parola spagnola “hoja” (traducibile in italiano sia come “foglia d’albero” che come “foglio di carta”). Partendo da questo “gioco” semantico, gli artisti hanno progettato di posizionare centinaia di fogli bianchi al posto delle foglie degli alberi bruciati. Ognuno di essi – attaccato in maniera non invasiva ai rami dell’arbusto, e libero di muoversi al vento – sarà illuminato da una leggera luce ambientale diffusa.

L’obiettivo è creare una sorta di paesaggio spettrale: una foresta “artificiale” per commemorare gli alberi scomparsi, ma soprattutto per ricordarci la loro insostituibilità. Il pianeta perde ogni anno 15 bilioni di alberi per motivi industriali e a causa degli incendi: gli effetti negativi sulla nostra salute e su quella delle altre specie esistenti sono devastanti, e potrebbero diventare fatali se non ci sbrighiamo a intervenire. Siamo sicuri di voler vivere davvero in un mondo senza alberi?

LE IMMAGINI DEL PROGETTO

[Immagine in apertura: Hojas por Hojas. Courtesy Luzinterruptus ]