L'”ossessione” per i funghi di John Cage raccontata in un libro

3 Settembre 2020

Mushroom Book 1972. Scan of 6375, Plate II, Artwork by Lois Long Courtesy of the John Cage Trust

Il nome di John Cage non ha bisogno di molte presentazioni. Riconosciuto come uno dei più influenti personaggi della musica del Novecento, l’artista e teorico statunitense – noto per i suoi studi sul silenzio – fu, nondimeno, un raffinato conoscitore di funghi. Una passione, quella per la micologia, mai nascosta e anzi in più occasioni associata dall’artista alla sua ricerca sonora – come nel caso della performance del 1985 Mushrooms et Variationes.

Il nuovo libro della Atelier Éditions pone l’accento su questo curioso aspetto, mettendo a segno un’interessante raccolta di saggi, foto e illustrazioni dal titolo John Cage: A Mycological Foray.

L'”ARTE” DEI FUNGHI SECONDO JOHN CAGE

Presentata in un box contenente due distinti volumi, l’opera si sofferma sull’interesse di Cage verso i fenomeni biologici dei miceti, puntando l’attenzione sui processi di crescita di questi organismi, sul modo in cui comunicano tra loro e vivono l’ambiente circostante, permettendo la stabilità degli ecosistemi. Illustrazioni – come quelle realizzate negli anni Settanta insieme a Lois Long e Alexander H. Smith – e testi dal taglio critico arricchiscono la pubblicazione, offrendo al lettore uno sguardo inedito su una delle figure più sorprendenti del secolo scorso.

LE IMMAGINI TRATTE DAL LIBRO

[Immagine in apertura: Mushroom Book 1972. Scan of 6375, Plate II, Artwork by Lois Long. Courtesy of the John Cage Trust]