Dal cinema all'illustrazione. È il percorso a cui è stato sottoposto di recente “Ladri di biciclette”. Il capolavoro di Vittorio De Sica, realizzato nel 1948, è stato infatti reinterpretato da Emanuele Racca (e da altri autori italiani) per il nuovo numero della rivista francese PopCorn.
Non è vero che per apprezzare un buon film bisogna essere per forza adulti. Lo sanno bene gli ideatori della rivista francese PopCorn, la raccolta di albetti dedicati al cinema d’autore e destinati a un pubblico di giovani lettori.
Ogni numero della rivista (edita da Les éditions du maïs soufflé) punta infatti i riflettori su un capolavoro del cinema del passato, chiamando a raccolta illustratori di fama internazionale con l’obiettivo di reinterpretare, in maniera fantasiosa e personale, le scene più iconiche delle singole pellicole. Un modo inedito e accattivante, insomma, di avvicinare i bambini ai film che hanno fatto la storia della settima arte.
L’ultimo numero di PopCorn – lanciato lo scorso 17 settembre – parla italiano! Giunta alla sua 22esima uscita, la rivista francese ha infatti invitato Chiara Armellini, Lucia Calfapietra, Elisa Caroli, Marianne Selli, Paola Sorrentino (e tantissimi altri) a ridisegnare, attraverso il loro linguaggio, alcune delle scene più note di Ladri di biciclette – manifesto del neorealismo italiano diretto nel 1948 da Vittorio De Sica su soggetto di Cesare Zavattini.
Tra gli illustratori che hanno preso parte all’iniziativa, spunta il nome di Emanuele Racca, già autore del graphic novel dedicato alla vita di Marcel Duchamp. L’artista si è soffermato su una serie di spezzoni memorabili – come quello in cui Antonio Ricci, protagonista del film, viene derubato della bicicletta durante il primo giorno di lavoro. Realizzate con grande attenzione alla composizione e all’uso dei colori, le opere sono attualmente esposte presso il Dice Caffè di Parigi.
“’PopCorn’ è una rivista che parla di cinema ai bambini: non dell’ultimo titolo uscito in sala, ma di capolavori del passato che vale sempre la pena scoprire o riscoprire”, racconta Racca. “Per il numero 22 della rivista, incentrata su ‘Ladri di biciclette’, mi è stato chiesto di realizzare delle illustrazioni per la sezione ‘Il film in immagini’. Ho riguardato con piacere il film, cercando di capire come riassumere i momenti salienti in sole sei immagini. Ogni numero è caratterizzato da una palette cromatica ben precisa, così ho iniziato a buttare giù colori sul foglio bianco, riflettendo su delle immagini che in originale erano in bianco e nero. Questo mi ha permesso di dare una dimensione emotiva e personale alle scene, che riflettesse il modo in cui le avevo ‘digerite’ io”.