Visitare e conoscere nel dettaglio la storia dei più famosi monumenti di Londra stando a casa? È possibile, con il nuovo progetto di bricolage ideato dal festival di architettura “Open House Worldwide”. Una serie di modellini di edifici simbolo della città britannica, da ritagliare e costruire in autonomia.
Scoprire la città “dal basso”, passeggiando tra i suoi palazzi e i suoi monumenti per conoscere la storia e celebrare l’architettura del luogo. È questo l’obiettivo del festival Open House Worldwide, l’evento annuale diffuso in tutto il mondo e dedicato alla divulgazione del patrimonio urbanistico di oltre quaranta centri urbani del globo.
Realizzato come di consueto grazie alla preziosa collaborazione di guide turistiche e volontari, il festival interesserà Londra per nove giorni consecutivi (fino al prossimo 27 settembre), con visite guidate, tour in bicicletta ed eventi organizzati tra i palazzi più iconici della capitale britannica. Ma come fare a coinvolgere quella fetta di pubblico che, per ragioni (anche) legate all’emergenza sanitaria, non avrà modo di prendere parte all’iniziativa?
Parte da questa domanda Model London, la nuova collezione di modellini architettonici in miniatura: una serie di monumenti e grattacieli in scala ridotta, pensata per far conoscere e diffondere le strutture più caratteristiche dello skyline londinese (nell’immagine in apertura, courtesy Open House London).
Acquistabile online – sulla pagina web dell’iniziativa –, il progetto include due fogli di cartoncino con una sequenza di elementi da ritagliare e assemblare. L’obiettivo? Creare, seguendo le istruzioni, sedici modellini relativi ad altrettanti edifici simbolo della City: dalla St Paul’s Cathedral alla Palm House dei Royal Botanic Gardens di Kew, dall’Hoover Building al complesso brutalista Glenkerry Houses. Il tutto ovviamente accompagnato da informazioni storiche e tecniche, per conoscere nel dettaglio i monumenti che hanno reso Londra una delle mete imprescindibili per gli amanti della progettazione.
L’iniziativa di Open House è solo l’ultima rivolta alla promozione dell’architettura durante i mesi dell’emergenza sanitaria. Tra gli altri progetti di natura simile ricordiamo le attività per bambini offerte gratuitamente sul sito dello studio Foster + Partners, e il libro The Flying Gherkin: un racconto illustrato destinato ai progettisti del futuro.
[Immagine in apertura: photo credits Sophie Cunningham. Courtesy Open House London]