In arrivo all'Arengario di Monza la mostra dedicata ai backstage dei film di Alfred Hitchcock prodotti dalla Universal Pictures. Un viaggio reso possibile da preziose fotografie e documenti d'archivio custoditi dalla major americana.
Indiscusso maestro del brivido, Alfred Hitchcock spicca nella storia della settima arte grazie a uno straordinario talento nel coniugare geniali espedienti cinematografici e una narrazione che sa tenere alta la suspense fino all’ultima inquadratura. Ma quali sono i “segreti” nascosti fra le trame di alcune delle sue pellicole più celebri?
A svelarli è la mostra in arrivo all’Arengario di Monza, allestita dal 9 ottobre al 10 gennaio: Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures, curata da Gianni Canova, accompagna metaforicamente il pubblico nei backstage dei lungometraggi prodotti dalla major americana, grazie a settanta fotografie e contenuti speciali conservati negli archivi della casa di produzione d’oltreoceano.
Chi non ricorda l’inquietudine suscitata dalla iconica scena della doccia in Psycho? O le claustrofobiche atmosfere de Gli uccelli? Senza dimenticare la tensione crescente de La finestra sul cortile. Dal 9 ottobre i tanti appassionati del cinema di Hitchcock potranno immergersi nel dietro le quinte di queste e altre pellicole, lasciandosi trasportare nello spettrale Motel Bates o scoprendo gli incredibili trucchi di ripresa messi in campo dal regista per girare Gli uccelli.
Non mancheranno un focus sull’importante ruolo giocato dalla musica nei film di Hitchcock ‒ in particolare quella di Bernard Herrmann, compositore che ha firmato, tra le altre, le colonne sonore de La donna che visse due volte e Psycho ‒ e sulle astute e fugaci apparizioni del maestro del brivido nelle sue stesse pellicole.
“Hitchcock, come hanno detto i critici della nouvelle vague, è stato uno dei più grandi creatori di forme di tutto il Novecento. I suoi film, per quante volte li si riveda, sono ogni volta una sorpresa. Ogni volta aprono nuove prospettive attraverso cui osservare il mondo e guardare la vita”, ha dichiarato il curatore Gianni Canova.
[Immagine in apertura: Alfred Hitchcock sul set di Psycho © Universal Pictures]