Il franchincenso è la materia prima di cui il Sultanato dell’Oman è ancora oggi il maggior produttore al mondo. La sua storia, la sua diffusione e i suoi molteplici usi vengono esaminati da una mostra, promossa in occasione della terza edizione della rassegna "Per Fumum", dedicata all'olfatto e all'universo dei profumi.
Considerato come il più intimo e privato, nonché il più sottovalutato, fra i cinque sensi, l’olfatto riveste un ruolo imprescindibile nell’esperienza quotidiana individuale. Straordinario “strumento” di conoscenza del mondo, stimola ricordi e memorie, sollecitando immediate associazioni con luoghi, epoche e persone. Un universo, quello degli odori e dei profumi, meritevole di essere analizzato con dedizione e curiosità, dandosi tempo e cogliendo le occasioni di approfondimento sviluppate negli ultimi anni.
Giunta alla terza edizione, Per Fumum è una delle rassegne dedicate a questo mondo: nonostante le restrizioni legate alla pandemia, l’appuntamento non ha subito battute d’arresto, prendendo il via nei giorni scorsi ai Musei Reali di Torino. Lo Spazio Passerella del Museo di Antichità, in particolare, è stato scelto come sede della mostra Incēnsum, che resterà visibile ogni venerdì, sabato e domenica fino al 10 gennaio 2021. Curato da Silvana Cincotti, questo progetto espositivo accende i riflettori su una straordinaria materia prima: il franchincenso o lacrime degli Dei.
Riavvolgendo il nastro del tempo, la mostra ripercorre una storia lunga più di cinque millenni e conduce fino alla Valle dell’Incenso, nella regione del Dhofar situata nel Sultanato dell’Oman. In questa terra crescono numerosi esemplari di Boswellia sacra, gli alberi da cui ancora oggi vengono estratti, per poi essere lavorati, i cristalli lattiginosi con sfumature verdi del franchincenso. Si tratta di una delle più identitarie produzioni dell’Oman, accanto ad esempio a quella dell’Attar o Acqua di rose, ottenuta dalla distillazione dei petali di rosa damascena.
La mostra, che segue un percorso sia cronologico sia geografico ed estende la narrazione anche al bacino del Mediterraneo, alla Cina e al Giappone sulla scia dei molteplici usi e significati dell’incenso, è solo uno degli appuntamenti di Per Fumum. In programma anche laboratori, passeggiate virtuali e conferenze, tra cui quella curata dalla stessa Cincotti in cui verrà raccontata l’affascinante storia della Via dell’Incenso.
[Immagine in apertura: Per gentile concessione del National Museum of Oman. Credits Ahmed al Toqi]