Nel 2021 a Londra la grande mostra su Alice nel Paese delle meraviglie

16 Settembre 2020

Alice at the Mad Hatter's Tea Party, Illustration for Alice's Adventures in Wonderland by John Tenniel, 1865 (c) Victoria and Albert Museum, London

Cinema, teatro, animazione, fotografia, arte, musica, moda, illustrazione, balletto: non appare azzardato affermare che nel corso degli ultimi centocinquanta anni praticamente tutti gli ambiti della produzione artistica e creativa abbiano scelto di misurarsi, ricorrendo ai rispettivi linguaggi, con uno dei classici della letteratura mondiale. Stiamo parlando di Alice’s Adventures in Wonderland di Lewis Carroll, il romanzo fantasy uscito nel 1865 che continua a godere di una straordinaria popolarità, suscitando l’entusiasmo di un pubblico di tutte le età.

Una fortuna che negli ultimi anni ha spinto varie istituzioni internazionali a promuovere progetti espositivi sempre più ambiziosi o spettacolari, come nel caso di Wonderland, che dopo l‘anteprima mondiale all’Australian Centre for the Moving Image di Melbourne ha fatto tappa anche a Singapore, e dell’attessisima Alice: Curiouser e Curiouser. Inizialmente prevista come evento di punta del 2020 del Victoria and Albert Museum di Londra, la mostra è stata rinviata e riprogrammata a causa della pandemia.

OLTRE 300 OPERE DA ERNST A KUSAMA

La rassegna andrà in scena dal 27 marzo al 31 dicembre 2021, all’interno della Sainsbury Gallery del prestigioso museo londinese. Una sede ideale, come ha affermato Kate Bailey, Senior Curator of Theatre and Performance presso il V&A, secondo la quale “il V&A è il luogo perfetto per una mostra sull’impatto culturale di Alice nel Paese delle Meraviglie nelle discipline artistiche. Alice incoraggia tutti noi a metterci in discussione, a imparare, esplorare e sognare”, grazie al suo essereuna fonte inesauribile di ispirazione.

Articolata in cinque sezioni tematiche ‒ Creating Alice; Filming Alice; Reimagining Alice; Staging Alice; Being Alice ‒, la mostra proporrà oltre 300 fra opere e oggetti che documentano le numerose declinazioni, letture e interpretazioni dell’opera letteraria. Prenderà così vita una sorta di “esplorazione interdisciplinare”, scandita anche da accattivanti ricostruzioni, proiezioni digitali “psichedeliche e giocose” e ambienti immersivi dedicati a tutti i passaggi cruciali della storia di Carroll. A chiudere il percorso espositivo, che includerà lavori di artisti del calibro di Salvador Dalí, Yayoi Kusama e Max Ernst, sarà una speciale installazione di digital art, grazie alla quale i visitatori potranno tornare nel mondo reale. Certi di aver vissuto un’esperienza, con ogni probabilità, memorabile!

[Immagine in apertura: Alice at the Mad Hatter’s Tea Party, Illustration for Alice’s Adventures in Wonderland by John Tenniel, 1865 (c) Victoria and Albert Museum, London]