Chiusa in seguito all'incendio della cattedrale di Notre-Dame di Parigi, la cripta archeologica dell'Île de la Cité riaprirà al pubblico domani – 9 settembre – con una mostra che ripercorre la storia del celebre monumento dai tempi di Victor Hugo.
Era il 15 aprile 2019 quando il mondo rimase con il fiato sospeso per assistere, inerme, al devastante incendio della cattedrale di Notre-Dame di Parigi. Un evento tra i più drammatici della nostra storia recente, che provocò danni gravissimi al complesso – tra cui la perdita della storica guglia progettata dall’architetto francese Eugène Viollet-le-Duc. Oggi, nonostante la ricostruzione del monumento non sia stata ancora ultimata, e malgrado il rallentamento dei lavori di ripristino causato dalla pandemia, una parte della cattedrale si prepara a ricevere il suo pubblico, aggiungendo un nuovo tassello in vista della riapertura definitiva dell’edificio.
Succede con la mostra Notre Dame de Paris: From Victor Hugo to Eugène Viollet-Le-Duc, l’evento espositivo organizzato presso la suggestiva Crypte archéologique – l’insieme degli spazi sotterranei conservati sull’Île de la Cité, sotto la piazza che ospita la cattedrale.
Aperta da domani (9 settembre) fino al 9 settembre 2022, la rassegna si presenta come una raccolta di documenti d’epoca che mostrano quale sia stato lo sviluppo architettonico di quest’area nel corso dei secoli. Al centro del percorso espositivo, naturalmente, si trova la cattedrale, raffigurata nei bozzetti e negli studi di personaggi come Eugène Viollet-le-Duc – che nella seconda metà dell’Ottocento fu incaricato di restaurare l’edificio – e dello scrittore Victor Hugo – che con il suo romanzo Notre-Dame de Paris stimolò non poco il dibattito intorno alla celebre chiesa, contribuendo alla sua fama e al suo recupero architettonico dopo le devastazioni causate dalla Rivoluzione francese.
Attraverso la presenza di fotografie, riproduzioni digitali, materiali d’archivio e modellini 3D, la mostra ha l’obiettivo di offrire al pubblico nuove informazioni sulla storia e sulle evoluzioni del monumento, in attesa della agognata riapertura.
[Immagine in apertura: Notre-Dame prima dell’incendio. Photo by Seondol Son on Unsplash]