Google Arts & Culture ha lanciato la seconda stagione di “Art Zoom, la serie di brevi video che mescolano storia dell'arte e cultura pop. Ogni episodio presenta un grande dipinto del passato, commentato in maniera del tutto personale da una voce nota della musica pop contemporanea.
Per avvicinare i più giovani all’arte basta poco, pochissimo! Si potrebbe, ad esempio, chiedere ai beniamini della musica pop di raccontare i grandi capolavori dell’arte passata in maniera fresca, immediata, e attraverso un linguaggio di facile comprensione anche ai non addetti ai lavori.
È quanto ha pensato di fare Google Arts & Culture, che ha recentemente lanciato la seconda stagione di Art Zoom, la serie di brevi video con protagoniste alcune delle star più note della musica pop ed elettronica internazionale: da FKA Twigs a Grimes, da Chaeyoung a Matty Healy.
Ognuno dei video – della durata di pochi minuti e fruibile sulla pagina web dedicata – prende le mosse dal commento dell’artista, libero di descrivere un determinato dipinto “classico” dando voce alle proprie emozioni e sottolineando eventuali relazioni dell’opera con la propria ricerca musicale. Una serie di “zoom” ad altissima definizione, inoltre, accompagna le parole, offrendo agli spettatori un’esperienza interattiva allo stesso tempo ludica ed educativa.
È così, ad esempio, per l’episodio dedicato al capolavoro Maria Maddalena in estasi di Artemisia Gentileschi, descritto da FKA Twigs, o all’opera 20 de Julio di Fernando Botero, “affidata” al cantante e produttore discografico colombiano J Balvin. Il risultato è una sequenza di video che offrono al pubblico dei più giovani un pretesto per avvicinarsi a un mondo, quello dell’arte, non sempre ritenuto accessibile alle nuove generazioni.
[Immagine in apertura: Art Zoom, courtesy Google]