Riaperto al pubblico a fine agosto 2020 nel centro storico di Basilea, lo Stadtcasino Basel è stato rinnovato e ampliato dallo studio di architettura guidato da Jacques Herzog e Pierre de Meuron. Per una delle più antiche sale da concerto d'Europa, conosciuta a livello internazionale per la sua acustica, si apre così una nuova fase e la città di Basilea di arricchisce di un nuovo gioiello architettonico.
Fra le più apprezzate destinazioni della Svizzera, scelta dagli appassionati di arte per la sua alta concentrazione di musei e di istituzioni di interesse culturale, Basilea ospita anche vari teatri e spazi per gli spettacoli dal vivo. Nel cuore del centro storico e non lontano dal Theater Basel, il più grande teatro trifunzionale del Paese, ha sede lo storico Stadtcasino. Risalente al 1876, questa prestigiosa sala da concerti da oltre 1000 posti è nota anche al di fuori dei confini della Svizzera per la sua impareggiabile acustica: una prerogativa che la rende la cornice ideale per l’ascolto delle orchestre locali e internazionali, a partire dalla Basel Symphony Orchestra, dalla Basel Chamber Orchestra e dalla Basel Sinfonietta.
Negli ultimi anni a farsi strada sono state esigenze di tipo funzionale e spaziale, che hanno spinto verso la progressiva adozione di un piano di rinnovamento ed espansione dell’edificio, il cui nucleo centrale — la Stehlin Musiksaal — risale al 1876. Nonostante la vittoria dello studio Zaha Hadid Architects al concorso internazionale di architettura indetto per il restyling dello stabile, un referendum popolare del 2007 ne ha impedito la realizzazione. Cinque anni più tardi, lo studio Herzog & de Meuron, la cui sede principale è proprio nella città di Basilea, è stato incaricato di intraprendere uno studio dell’area, in modo tale da valutare possibili opzioni di intervento.
Per soddisfare le necessità proprie di una sala da concerto contemporanea — fra cui una hall ampia e accogliente e adeguate strutture funzionali per i servizi tecnici e per la preparazione degli artisti —, gli architetti hanno previsto di agire sia mettendo a punto opere di restauro e ristrutturazione dell’edificio esistente, sia attraverso un’espansione volumetrica. Quest’ultima doveva risultare pienamente rispettosa del luogo e della sua identità architettonica: in altre parole, l’ampliamento è stato concepito “come se fosse sempre stato lì“, secondo quanto indicato dai progettisti, “in modo che appaia, almeno a prima vista, nella stessa tradizione architettonica neobarocca“.
Se dunque all’esterno lo Stadtcasino Basel nella sua interezza si presenta come un volume coerente, in cui la parte aggiunta segue il linguaggio della facciata originale, all’interno Herzog & de Meuron hanno generato ambienti moderni e sontuosi, destinando notevole cura alla selezione dei materiali di finitura, a partire dal prezioso parquet e dall’eccentrica carta da parati che riproduce motivi in broccato, e dando assoluta priorità alla conservazione delle proprietà acustiche della sala. Nello scenografico foyer su due livelli, accessibile tramite una sinuosa scala, il solaio simula un “piano ellittico fluttuante“, grazie alla forma arrotondata e al distacco dagli angoli. Una soluzione, che insieme all’adozione di ricorrenti rivestimenti a specchio, pure negli arredi, contribuisce all’indiscutibile maestosità dell’ambiente, enfatizzata anche dai giochi di luce prodotti dalla lampada Parrucca: progettata ad hoc, è ispirata agli storici lampadari di cristallo e provvista di moderni LED.
[Immagine in apertura: Foyer OG © Stadtcasino Basel. Fotografia © Roman Weyeneth]