Il bando del MiBACT per rilanciare i borghi d’Italia

25 Ottobre 2020


Autentica “miniera” di tradizioni condivise dalle comunità località, scrigno di bellezze architettoniche, artistiche e paesaggistiche, indiscutibile peculiarità del DNA del Paese, negli ultimi anni i borghi d’Italia stanno ispirando numerosi percorsi di valorizzazione e riscoperta. Un processo al quale il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo intende oggi contribuire in maniera forte, grazie al recente lancio dell’avviso pubblico Borghi in Festival – Comunità, cultura, impresa per la rigenerazione dei territori.

Annunciata da pochi giorni ed esito dell’accordo siglato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e dalla Direzione Generale Turismo del MiBACT, l’iniziativa è finalizzata alla rinascita e alla rigenerazione culturale, turistica ed economico-sociale dei borghi italiani in cui risiedono fino a 5000 abitanti. Il finanziamento messo a disposizione è pari a complessivi 750mila euro, che saranno destinati ai migliori progetti culturali candidati al bando, da realizzarsi in forma di festival.

COME PARTECIPARE AL BANDO DEDICATO AI BORGHI

Borghi in Festival – Comunità, cultura, impresa per la rigenerazione dei territori si rivolge a una specifica categoria di comuni italiani, i quali sono invitati a sviluppare progetti in forma indipendente o attraverso delle reti. Tale modalità di partecipazione consente di dare accesso a diverse forme di sostegno economico, che variano da un massimo di 75mila euro per i comuni che si candidano singolarmente fino ai 250mila euro previsti per le iniziative “a carattere collettivo”.

Ampio e in grado di intercettare il caleidoscopio di identità che qualificano i borghi italiani è lo spettro di possibilità offerte dal bando: i progetti da mettere a punto, entro sessanta giorni dalla pubblicazione dell’avviso, potranno infatti prevedere incontri, seminari, laboratori, attività di formazione, mostre, opere, rassegne incentrate sulla promozione del dialogo intergenerazionale, attività culturali e creative a carattere innovativo, nuove esperienze per la fruizione del patrimonio culturale.

L’obiettivo del Ministero è la realizzazione dei progetti vincitori da aprile a luglio 2021 e, più in generale, “la rigenerazione dei territori come spazi di sperimentazione, in cui attivare modelli di economia innovativi, equilibrati, sostenibili, strettamente connessi con le comunità locali. Vogliamo che le comunità si prendano cura dei loro territori e che lo facciano promuovendone il valore storico e identitario, valorizzandone il patrimonio culturale materiale e immateriale, avviando percorsi formativi, attivando iniziative imprenditoriali, creando così opportunità di crescita sociale ed economica“, come sottolineato dal Sottosegretario MiBACT Anna Laura Orrico.

[Immagine in apertura: Vista del borgo umbro di Trevi, in provincia di Perugia. Photo by Sterling Lanier on Unsplash]