Riconosciuta per il suo importante ruolo nell'industria tessile italiana, e sede della Fondazione Pistoletto – Cittadellarte, Biella si prepara a tagliare il nastro di un nuovo, ambizioso, spazio espositivo: si tratta della Woolbridge Gallery, la nuova galleria d'arte moderna e contemporanea ospitata nei vecchi ambienti della Fabbrica PRIA.
Diventare un ponte sinergico tra passato e presente, coniugando la tradizione artigianale del luogo con l’innovazione e le energie creative dei giovani artisti. Nasce da questi presupposti Woolbridge Gallery, il nuovo spazio espositivo che troverà dimora – a partire dal prossimo 10 ottobre – nei quattro piani dell’ex Fabbrica PRIA, a Biella.
Affacciato sul torrente Cervo, e luogo simbolo della manifattura tessile locale, l’edificio – risalente al XVIII secolo – sarà trasformato in un inedito polo artistico, con mostre permanenti, progetti di design ed eventi dedicati all’arte emergente.
Oltre alla galleria – cuore pulsante dell’intero progetto, “dimora” delle opere di più di cinquanta artisti storicizzati come Robert Rauschenberg, Carol Rama, Mario Schifano e Guy Bourdin –, la struttura (estesa su circa 20mila metri quadrati) sarà affiancata nei prossimi mesi da una serie di location collaterali: i Woolbridge Labs, cinque “laboratori” esterni destinati alla presentazione di progetti a carattere artistico, curatoriale e di ricerca.
Fondata da Patrick Saletta e Jean Le Guyader, la Woolbridge Gallery inaugurerà domani – 10 ottobre – con un evento speciale: una performance tra danza e arte visuale, messa in scena dalle ballerine del Corpo di Ballo del Teatro e dell’Accademia della Scala.
[Immagine in apertura: una veduta della mostra di Guy Bourdin]