C'è tempo fino al 10 dicembre per partecipare a “Invisible Lines”, il progetto che porterà dodici fumettisti e illustratori in viaggio per l'Europa. Finanziato dalla Commissione Europea, e coordinato dalla Fondazione Giorgio Cini di Venezia, il concorso si interroga sul rapporto tra visibile e invisibile, attraverso una serie di iniziative sparse fra Italia, Francia e Repubblica Ceca.
Dare forma all’invisibile è forse l’obiettivo per definizione di ogni pratica artistica. In un mondo in cui le immagini si moltiplicano, e spesso distorcono la percezione della realtà, interrogarsi su ciò che non si vede è infatti un’impresa necessaria e quanto mai urgente.
Lo sanno bene gli organizzatori di Invisible Lines, la nuova call internazionale rivolta ai giovani talenti del fumetto e dell’illustrazione provenienti dall’Unione Europea.
Ideata dal Centro di Civiltà e Spiritualità Comparate della Fondazione Giorgio Cini – con la consulenza di Matteo Stefanelli e in collaborazione con l’associazione culturale italiana Hamelin, con la casa editrice ceca Baobab Books e con l’associazione francese Central Vapeur –, l’iniziativa consiste in un progetto itinerante di alta formazione.
Dodici partecipanti saranno infatti invitati a seguire un percorso artistico ed educativo della durata di due anni. All’interno di questo periodo le artiste e gli artisti scelti prenderanno parte a una serie di workshop in Italia, Repubblica Ceca e Francia, condotti da tre maestri d’eccezione: Stefano Ricci, Juraj Horváth e Yvan Alagbé.
Sotto la supervisione di questi artisti, i singoli partecipanti saranno chiamati a confrontarsi con diverse sfumature del concetto di invisibile, realizzando un corpo di opere successivamente esposte in tre dei principali festival di fumetto e illustrazione in Europa: il BilBOlbul Festival internazionale di fumetto di Bologna, il Central Vapeur di Strasburgo e il Tabook Festival di Tábor, in Repubblica Ceca.
Le stesse opere saranno poi pubblicate in un volume conclusivo che raccoglierà anche gli interventi critici di un convegno che avrà per tema il rapporto tra visibile e invisibile, tra immagine e mistero. Per conoscere i dettagli e le modalità di partecipazione, vi invitiamo a consultare la pagina dedicata. C’è tempo fino al 10 dicembre.
[Immagine in apertura: l’immagine ufficiale del progetto Invisible Lines © David B.]