All'età di 65 anni il chitarrista Eddie van Halen è scomparso in una clinica californiana a causa di un tumore. Nel 1972, con il fratello maggiore Alex, aveva fondato la band Van Halen, destinata a conquistare un notevole successo internazionale anche grazie alle sue leggendarie doti di musicista.
Con un toccante post affidato ai social network, accompagnato da un ritratto in bianco e nero, il figlio del chitarrista Eddie van Halen ha annunciato ieri la scomparsa di suo padre. Originario della città olandese di Nimega, dove era nato il 26 gennaio 1955, e naturalizzato statunitense, l’artista è deceduto a causa di un cancro scoperto alcuni anni fa. La sua morte è avvenuta al St. John’s Hospital di Santa Monica, in California, dove era ricoverato. La sua fama internazionale è legata al notevole talento come chitarrista e al successo della rock band dei Van Halen, da lui fondata all’età di diciassette insieme al fratello maggiore, il batterista Alex: era il 1972 e il destino di entrambi si avviava verso una rapida evoluzione.
I Van Halen, formazione alla quale si aggiunsero successivamente il bassista Michael Anthony e al cantante David Lee Roth, divennero infatti uno dei gruppi di maggiore fama degli anni Ottanta, riscuotendo un ampio consenso non solo sulla scena statunitense. A contraddistinguerli, tra gli altri punti di forza, furono senza dubbio anche le straordinarie abilità tecniche di Eddie van Halen, con particolare riguardo per la tecnica del tapping della quale è considerato un punto di riferimento. Celebri i suoi prodigiosi assoli, destinati ad affascinare generazioni di chitarristi.
Con quattordici dischi all’attivo e oltre ottanta milioni di dischi venduti in tutto il mondo, la band ha negli anni subito alcune trasformazioni, fra cui l’ingresso di Wolfgang van Halen, il figlio di Eddie, nel 2006 come bassista; risale al 2012 una storica reunion. Profonda la commozione suscitata dalla scomparsa del chitarrista, con innumerevoli manifestazioni di stima e affetto, anche da parte di popolari musicisti, che continuano a inondare i social: da Lenny Kraviz che lo ha definito “Legendary guitar and musical innovator Edward Van Halen. 1955-2020. Heaven will be electric tonight “a Gene Simmons che a riguardo ha scritto “My heart is broken. Eddie was not only a Guitar God, but a genuinely beautiful soul. Rest in peace, Eddie!”. Manifestazioni di gratitudine rivolte a un’autentica leggenda del rock, consacrata dalla rivista specializzata Guitar World al vertice della speciale classifica The 100 Greatest Guitarists of All Time.
[Immagine in apertura: LAS VEGAS, NV – MAY 17: Musician Eddie Van Halen of Van Halen performs onstage during the 2015 Billboard Music Awards at MGM Grand Garden Arena on May 17, 2015 in Las Vegas, Nevada. (Photo by Ethan Miller/Getty Images)]