Le anticipazioni sullo spettacolare parco artistico subacqueo di Miami Beach

22 Novembre 2020

The Reefline, Sculpture, Zoom-in. Render courtesy OMA

Dimenticate il classico outfit con il quale siete soliti varcare la soglia di un museo “tradizionale”. Per accedere al nascente parco artistico subacqueo di Miami Beach, The ReefLine, avrete infatti bisogno di un costume da bagno e di set da snorkeling, con pinne, maschera e boccaglio. L’idea di dare vita a questa nuova attrazione, in grado di mettere d’accordo tanto gli appassionati di arte quanto coloro che hanno a cuore le sorti dell’ambiente marino, si deve alla direttrice creativa argentina Ximena Caminos.

L’obiettivo dell’ambizioso progetto, infatti, è la nascita di un luogo per l’esposizione di opere di importanti artisti del nostro tempo, da esplorare liberamente al largo della costa di Miami Beach; inoltre si fornirà un habitat protetto agli organismi in via di estinzione che popolano la barriera corallina. Supportato dalla città della Florida, The ReefLine sta prendendo forma grazie a un team di professionisti attivi in diversi settori: dagli specialisti della BlueLab Preservation Society ai ricercatori dell’Università di Miami, fino ai progettisti della sede newyorkese dello studio di architettura OMA, a partire dall’architetto-partner Shohei Shigematsu, già responsabile di numerosi interventi ultimati in Nord America.

ANCHE OPERE DELL’ARTISTA LEANDRO ERLICH

Annunciato nei giorni scorsi, The ReefLine verrà realizzato in più fasi, con la prima apertura già programmata per il mese di dicembre 2021. A essere ultimate e rese fruibili saranno le installazioni permanenti dell’artista concettuale argentino Leandro Erlich e dello stesso Shohei Shigematsu. Il “testimone” passerà quindi all’artista brasiliano Ernesto Neto e alla collega argentina Agustina Woodgate, scelti per le commissioni successive. Erlich, in particolare, ha concepito una declinazione subacquea di Order of Importance, la monumentale installazione con cui ha riprodotto un “ingorgo automobilistico”, scolpito nella sabbia, in occasione dell’Art Week Miami Beach 2019. Nella nuova installazione, ribattezzata Concrete Coral, automobili e camion saranno ancora una volta protagonisti.

Oltre alla scultura sottomarina formata da una serie di sinuose scale a chiocciola, lo studio OMA ha sviluppato il masterplan di questo progetto di arte pubblica, che avrà un’estensione di circa 11 chilometri. In attesa di ulteriori dettagli, l’architetto Shohei Shigematsu ha sottolineato la singolarità dell’intervento: “Siamo entusiasti di collaborare di nuovo con Ximena a un progetto che unisce cultura e comunità. Il progetto ReefLine è unico, perché attira l’attenzione sui pericoli del cambiamento climatico a Miami, arricchendo contemporaneamente la vivace scena artistica della città“. Una buona notizia, insomma, per tutti gli appassionati di arte ed ecologia, che avranno modo di aggiungere una nuova promettente destinazione al messicano MUSA – Museo Subacuático de Arte, al Museo Atlantico Lanzarote e al museo sottomarino dell’isola di Alonissos, inaugurato la scorsa estate.

THE REEFLINE A MIAMI BEACH

[Immagine in apertura: The ReefLine, Sculpture, Zoom-in. Render courtesy OMA]