Come si diventa artisti? La risposta nell’ultimo libro di Jerry Saltz

18 Novembre 2020

Vivian Maier, Self-Portrait, 1955. Courtesy Maloof Collection e Howard Greenberg Gallery, New York. © Estate of Vivian Maier

Si potrebbe storcere il naso, eppure i libri per aspiranti artisti sono sempre più frequenti: manuali dal taglio spesso cinico e sfrontato, che invitano orde di creativi a farsi spazio all’interno di un sistema descritto come impenetrabile e spietato.

Nonostante in molti di questi casi l’effetto ottenuto sia quantomeno opinabile (non esiste una strada per essere felici), ecco arrivare sugli scaffali un nuovo volume. Qualcosa di diverso rispetto alla media, a partire dal dialogo (sincero ed emozionale) con il lettore. Stiamo parlando di Come diventare un artista, ultima fatica di Jerry Saltz – critico d’arte, firma del New York Magazine, Premio Pulitzer nel 2018 e voce di riferimento dell’art system internazionale.

UNA GUIDA PER GIOVANI ARTISTI

Pubblicato dalla casa editrice Johan & Levi, il libro è una guida per coltivare la propria vocazione: un compendio di suggerimenti – suddiviso in sei “lezioni” – su come superare le proprie titubanze e mettersi al servizio della creatività.

Oltre alla lista traboccante di consigli pratici, spunti motivazionali, citazioni ed esercizi (utilissimi per studenti e artisti alle prime armi), l’aspetto principale del libro è, soprattutto, la sensibilità di fondo che traspare dalle parole dell’autore. Dimenticate il mood forzatamente ironico e irriverente dei suoi colleghi: Jerry Saltz spinge il lettore ad ascoltarsi (più che ad ascoltarlo), uscendo dal proprio guscio per trasformare difetti e ostacoli in punti di forza.

[Immagine in apertura: Vivian Maier, Self-Portrait, 1955. Courtesy Maloof Collection e Howard Greenberg Gallery, New York. © Estate of Vivian Maier]