Tutto pronto per la nuova edizione della “Milano Music Week”, la settimana dedicata alla musica e ai suoi protagonisti. L'evento si terrà eccezionalmente online a partire dal 16 novembre. Obiettivo di quest'anno è riflettere sulla crisi presente e immaginare nuove prospettive per il domani.
Settore tra i più penalizzati dall’emergenza sanitaria, il mondo della musica prova a rialzarsi dalla difficile situazione con un nuovo appuntamento digitale. Stiamo parlando della Milano Music Week, la settimana interamente dedicata alla musica e ai suoi protagonisti, online dal 16 al 22 novembre.
Dopo il successo dell’edizione 2019 – con oltre trecento concerti dal vivo diffusi sull’intero territorio comunale –, la kermesse risponde alla pandemia con un cartellone ricco di performance, conferenze e dibattiti in streaming: eventi votati allo spettacolo e al divertimento, nonostante tutto, eppure necessariamente dedicati all’analisi della situazione in corso e delle prospettive per il futuro.
Fruibile gratuitamente online – al sito della manifestazione –, la MMW20 si svilupperà attraverso un palinsesto di concerti dal vivo, dj-set e incontri con alcuni fra gli artisti più noti del panorama nazionale. Tra gli ospiti di questa edizione spiccano Negramaro, Ghemon, Max Pezzali e Diodato (quest’ultimo in calendario sabato 21). Alle loro esibizioni in streaming si aggiungeranno, nel corso delle giornate, gli showcase di Birthh, Fuera e Speranza, gli appuntamenti dedicati a John Lennon e quelli in omaggio a Gianni Rodari – celebrato in occasione del centenario della nascita.
Ma, come detto, a rendere questa quarta edizione particolarmente interessante saranno i workshop e le conferenze sui futuri scenari del settore. Dallo streaming musicale all’intelligenza artificiale, dalle nuove tecnologie alle questioni legate ai diritti, al copyright e alla pirateria: temi centrali che, oggi più che mai, meritano di essere approfonditi con lungimiranza e attenzione. Se questo accadrà, le difficoltà che la filiera musicale sta vivendo in questi mesi potranno trasformarsi in un’occasione di rilancio e rigenerazione, creando nuove prospettive per quando l’emergenza sarà conclusa.
“Questa edizione così particolare di ‘Milano Music Week’, che avrebbe dovuto rappresentare un importante segnale di ripartenza di tutta la filiera musicale, ma che in seguito alle ultime disposizioni dovrà fare a meno degli eventi live, vogliamo che serva comunque come momento di importante riflessione e di dialogo, anche istituzionale, sulla gravità della situazione per il mondo della musica e dello spettacolo”, ha sottolineato Luca De Gennaro, curatore dell’evento. “È il momento di far capire al mondo che la musica è lavoro, preparazione, fatica, serietà, impegno, professionalità. Senza lavoro la musica muore, senza la musica non viviamo noi”.
[Immagine in apertura: Negramaro. Photo Pietro Pappardo]