Il Salone Internazionale del Libro di Torino saluta il 2020 con un evento all'insegna della condivisione e della riconciliazione tra opposti. Si tratta di “Vita Nova”, la rassegna digitale con ventuno lezioni offerte in streaming sui canali web della manifestazione.
Dare un segnale di ripartenza e di vicinanza, offrendo il proprio sostegno alle scuole e ai lettori nonostante le sfortunate circostanze del presente. Sono queste le premesse di Vita Nova, la nuova rassegna culturale indetta dal Salone Internazionale del Libro di Torino: un percorso digitale di condivisione con gli editori, le librerie, le biblioteche e la comunità di lettori, per contrastare la pandemia attraverso lo straordinario potere della parola.
In programma dal 4 all’8 dicembre, l’iniziativa avrà luogo in Rete, con un ricco cartellone di incontri e conferenze a cui partecipare in streaming. A questi si affiancheranno, nel rispetto delle disposizioni in vigore per contenere la diffusione del virus, una serie di appuntamenti “in situ” con gli editori, invitati a promuovere oltre settecento titoli in 34 librerie del territorio torinese (fino al 7 gennaio). Insomma, un format inedito, in grado di integrare una strategia vincente di promozione del libro e della lettura, per prepararsi al meglio alla XXXIII edizione del Salone nel 2021.
Saranno in tutto 21 le lezioni di grandi autori e autrici, italiani e internazionali, chiamati a confrontarsi con il pubblico attraverso una serie di talk in onda sul sito e sui canali social del Salone. I singoli appuntamenti ruoteranno attorno a coppie di concetti percepiti come contrapposti: elementi che dobbiamo imparare a integrare tra loro, a riconciliare, a porre in relazione abbracciando il mondo nella sua totalità. Così è, ad esempio, per l’incontro con il giornalista Roberto Saviano, impegnato (venerdì 4 dicembre) in una riflessione sul rapporto Sud-Nord. La “palla” passerà successivamente allo scrittore Paolo Giordano, chiamato a offrire la propria visione sul tema Malattia-Cura.
Il giorno seguente sarà invece la volta di Vittorio Sgarbi, autore di una lectio sulla contrapposizione Bello-Brutto, mentre domenica 6 dicembre la grande fotografa Letizia Battaglia condividerà le sue impressioni sul confronto Vita-Morte. E poi ancora il rapporto fra parola e immagine nel percorso di Fumettibrutti, l’intervento del regista Saverio Costanzo e il gran finale con Alberto Angela, a cui sarà affidato l’arduo incarico di raccontare l’affascinante diade Antico-Moderno. Un viaggio, quest’ultimo, che condurrà il pubblico fino all’epoca di Nerone e al grande incendio di Roma, per seguire la dialettica di due concetti che possono, sì, sembrare opposti, ma che esistono solo in relazione tra loro e che si riconciliano, inevitabilmente, nel presente.
“Il ‘Salone del Libro’ di Torino è stata una delle prime istituzioni culturali a livello internazionale ad andare online subito dopo la prima ondata della pandemia. I risultati sono stati eccezionali”, ha sottolineato Nicola Lagioia, direttore della manifestazione. “A questo si aggiunge ora un’importante azione sul territorio e a sostegno di tutta la filiera: con ‘Vita Nova’ saremo nelle librerie, nelle scuole, tra i gruppi di lettura delle biblioteche, distribuiremo buoni per l’acquisto dei libri a beneficio di famiglie ed editori, inaugureremo collaborazioni con istituzioni di alto profilo, continueremo a offrire contributi di grandi personalità (nell’ambito della narrativa, della saggistica, del cinema, della musica, del teatro, dell’arte) in forma di lezioni appositamente preparate per la comunità del ‘Salone’”.
[Immagine in apertura: Letizia Battaglia, photo credit Sabrina Pisu]