Il Jap Pop di Takashi Murakami protagonista di un nuovo progetto. Ad accogliere le opere dell'artista, tuttavia, non è stato un museo né uno spazio culturale, bensì il Children’s National Hospital di Washington, trasformato dagli interventi coloratissimi della star giapponese.
Arte ed emozioni sono da sempre indissolubilmente legate. Ma come far sì che la bellezza sia anche terapeutica? Come fare in modo che persino gli ospedali, luogo di sofferenza e vulnerabilità, si trasformino in posti per quanto possibile “accoglienti” grazie al supporto della creatività?
Alle tante iniziative pensate in questa direzione – tra le più recenti quella dello street artist Pejac, autore di una serie di murales negli spazi dell’University Hospital Marqués de Valdecilla – si aggiunge oggi un nuovo ammirevole progetto, firmato da una delle star più note della galassia artistica contemporanea: Takashi Murakami.
Invitato da RxART – l’organizzazione non profit nata per aiutare i bambini a guarire attraverso il potere dell’arte visiva –, l’artista giapponese ha recentemente trasformato una sala del reparto di radiologia del Children’s National Hospital di Washington, uno tra gli ospedali pediatrici più noti e riconosciuti del Paese.
Attraverso il suo iconico stile, ricco di fiori sorridenti ed elementi visuali ispirati all’iconografia degli anime e dei manga, Murakami ha rivisitato le pareti e i macchinari presenti all’interno dell’ambiente, soffermandosi in particolare sullo scanner utilizzato per la diagnosi di tumori nei piccoli pazienti. L’obiettivo, così come per gli oltre 50 progetti finora portati a termine da RxART, è donare agli spazi dell’ospedale leggerezza e colore, aiutando i bambini a ridurre l’ansia e la paura legate al processo terapeutico.
[Immagine in apertura: Artwork: © Takashi Murakami / Kaikai Kiki Co., Ltd. All Rights Reserved. Photo: Kenson Noel]