Trasformare aree e spazi residuali del territorio italiano in luoghi di scambio e apprendimento, al fine di creare un rapporto sinergico tra ambiente e tessuto sociale. È questo l'obiettivo di “Creative Living Lab”, il nuovo bando lanciato dalla DGCC del MiBACT. In palio oltre un milione di euro di finanziamento.
Non si può certo dire che il MiBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo non ce la stia mettendo tutta per contribuire alla “rinascita” post-pandemica del Paese. Prova ne sono i recenti bandi pubblici finalizzati alla ripartenza della cultura in seguito ai lunghi mesi di lockdown. Dopo Cantica21. Italian Contemporary Art Everywhere – il bando per il supporto all’arte italiana oltreconfine –, PAC 2020 – l’avviso pubblico pensato per rinvigorire le collezioni d’arte presenti sul nostro territorio – e il più recente progetto finalizzato alla rinascita dei piccoli borghi italiani, il Ministro Dario Franceschini lancia una nuova call. Obiettivo? Trasformare aree e spazi residuali della Penisola in luoghi di scambio e apprendimento, accessibili e fruibili come parte integrante del tessuto urbano e sociale.
Stiamo parlando di Creative Living Lab, iniziativa nata nel 2018 per finanziare progetti di rigenerazione urbana attraverso attività culturali e creative. Giunto alla sua terza edizione, il contest – indetto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del MiBACT – è rivolto a soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro quali enti culturali, fondazioni, associazioni, università e centri di ricerca non profit.
Intenzione del progetto è donare nuova vita a territori che vivono condizioni di fragilità ambientale, sociale, culturale ed economica, non necessariamente lontani dal centro fisico urbano, ma caratterizzati dalla difficile accessibilità a servizi e infrastrutture.
“A fronte dei radicali cambiamenti in corso e dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19”, si legge nel bando, “la DGCC intende avviare una riflessione su un tema ritenuto di grande urgenza, quale la carenza di servizi e spazi di qualità nelle differenti realtà urbane del Paese, utili ad accogliere in sicurezza e in condizioni favorevoli individui e comunità e a creare occasioni per costruire relazioni, confronto e integrazione”. L’avviso pubblico e tutti gli allegati sono reperibili sul sito istituzionale della DGCC. Le proposte dovranno pervenire all’ente organizzatore entro il 10 marzo 2021. In palio un finanziamento pari a oltre 1 milione di euro.
[Immagine in apertura: Foto di Peter H da Pixabay]