È online il bando della nuova edizione del concorso artistico “Un’Opera per il Castello”, il premio – rivolto ad artisti under 40 – per la selezione di un progetto artistico site specific destinato agli spazi di Castel Sant’Elmo a Napoli. Ecco come partecipare.
“Chiusi dentro, chiusi fuori. Come salvarsi insieme, come ricostruire comunità. Cosa ci lascerà questa crisi?”. È questa la domanda che racchiude il tema della nuova edizione del concorso Un’Opera per il Castello, il bando rivolto ad artisti tra i 21 e i 40 anni, per la selezione di un progetto site specific da destinare agli spazi esterni di Castel Sant’Elmo a Napoli.
Giunto alla sua ottava edizione, il premio ha scelto quest’anno di puntare i riflettori sulla crisi sanitaria, economica e sociale che sta mettendo in ginocchio l’intero pianeta. Una situazione che ha sovvertito la nostra visione della realtà, costringendoci a mettere in discussione il nostro modo di vivere e le nostre abitudini. Eppure, come si legge nel comunicato stampa del concorso, “nessuno si salva da solo”.
Luogo di prigionia un tempo, fortezza inespugnabile e preposta a funzioni militari, il castello è diventato negli anni recenti sinonimo di condivisione e ricerca artistica. Quale sito migliore, dunque, per sintetizzare gli impulsi a trasformare questa situazione di “reclusione” domestica in energia creativa e partecipativa?
In risposta a tali questioni, i partecipanti al concorso dovranno inviare le loro proposte entro il 18 febbraio 2021. Al vincitore – selezionato da una giuria di esperti presieduta dal Direttore regionale Musei Campania – sarà assegnato un premio di 10mila euro finalizzato alla realizzazione dell’opera, che entrerà a far parte della collezione permanente di Castel Sant’Elmo. Tutte le opere finaliste, inoltre, saranno presentate all’interno di un’esposizione e di un catalogo riassuntivo dell’intera esperienza. Il bando, con le modalità di partecipazione e le informazioni per l’iscrizione e l’invio dei progetti, è pubblicato sul sito web dedicato al concorso.
[Immagine in apertura: photo by Zsolt Cserna on Unsplash]