La provocatoria opera di Goldschmied & Chiari si mette “in vetrina” a Milano

18 Dicembre 2020

Goldschmied & Chiari, Dove andiamo a ballare questa sera? 2015, Installazione ambientale site specific, fumo, luci, audio, bottiglie, coriandoli, diversi materiali. Foto Sampo Linkoneva, Serlachius Museums 2020

Suscitò non poco clamore, nel 2015, il destino a cui venne sottoposta l’opera di Goldschmied & Chiari dal titolo Dove andiamo a ballare questa sera?. Esibita per la prima volta presso l’Atelier House del Museion di Bolzano, l’installazione – un cumulo di bottiglie vuote e resti di una festa appena conclusa – venne gettata nel cassonetto da un’addetta alle pulizie che la scambiò per spazzatura. L’evento – buffo e increscioso allo stesso tempo – creò non poco clamore nell’opinione pubblica di allora, suscitando le reazioni più disparate intorno alle questioni dell’arte contemporanea, determinando, in ultimo, il successo stesso del lavoro.

A cinque anni di distanza da quel memorabile episodio, la Galleria Poggiali di Milano si prepara a ospitare per la prima volta quell’opera, contribuendo a orientare verso nuovi e quanto mai simbolici significati il suo contenuto.

GOLDSCHMIED & CHIARI ALLA GALLERIA POGGIALI

Esposta a partire da domani, 19 dicembre, nella sede di Foro Bonaparte, e visibile solamente attraverso le vetrine della galleria, l’installazione consegna al pubblico una reviviscenza degli anni Ottanta italiani: anni di consumismo, edonismo, speculazioni finanziarie e… feste. Bottiglie di spumante vuote, coriandoli e mozziconi di sigarette costellano infatti il pavimento, offrendo ai passanti una scenografia desolante, di vuoto e smarrimento, metafora del panorama politico e sociale di quegli anni turbolenti.

Ma c’è di più. Esposta in un periodo come quello che stiamo attraversando, in cui ogni possibilità di svago appare in antitesi alla drammaticità del momento, il titolo stesso del lavoro risuona come una provocazione, ponendoci in maniera ancora più calzante di fronte alla malinconia di questi mesi. Dove andiamo a ballare questa sera?. È così che la domanda, retorica, diventa surreale, e priva di risposta. Le bottiglie rimangono a terra, la musica continua in loop, come un’eco lontana di un passato vicinissimo e irraggiungibile.

[Immagine in apertura: Goldschmied & Chiari, Dove andiamo a ballare questa sera? 2015, Installazione ambientale site specific, fumo, luci, audio, bottiglie, coriandoli, diversi materiali. Foto Sampo Linkoneva, Serlachius Museums 2020]