Allo IED di Milano le tesi degli studenti vanno in mostra in 3D

27 Dicembre 2020

L’ingresso nella stanza delle meraviglie “Amaze Project”. Courtesy IED

Entrare nel mondo degli studenti, capirne le dinamiche e conoscere da vicino i processi che portano all’implementazione di un progetto. Parte da queste premesse IED Amaze Project, la mostra virtuale dedicata alle migliori tesi discusse nel 2020 presso l’Istituto Europeo di Design di Milano.

Fruibile via app dal proprio smartphone dal 28 gennaio 2021, nonché negli spazi IED attraverso visori e uno specifico cabinato videogame, la rassegna presenta più di trenta progetti relativi ai corsi triennali di design, moda, arti visive e comunicazione, elaborati da oltre cento neodiplomati. L’obiettivo è offrire a studenti, curiosi ed educatori la possibilità di “entrare” nel processo creativo dei ragazzi, conoscendo da vicino i vari passaggi che caratterizzano la nascita di un progetto innovativo: dalle campagne pubblicitarie ai cortometraggi animati, dalle strategie di fashion marketing agli oggetti di design di ultima generazione.

UN VIAGGIO IMMERSIVO IN 3D

È così che, attraverso una specifica app gratuitamente scaricabile dal 28 gennaio 2021, o recandosi nella sede dell’Istituto, il pubblico si troverà immerso in una “stanza delle meraviglie” in 3D: uno spazio virtuale in cui muoversi tra immagini, spiegazioni, video e bozzetti elaborati dagli studenti e offerti al pubblico grazie al potente motore grafico Unreal Engine.

‘IED Amaze Project’ è un mondo interattivo gamificato, in cui l’arte generativa tridimensionale crea un ambiente cangiante e vivo intorno ai progetti presentati, in grado di far coesistere diverse nature progettuali in un medesimo contesto”, racconta Giacomo Giannella, alumnus IED di CG Animaton e co-fondatore con Giuliana Geronimo dello studio milanese Streamcolors, con cui IED ha collaborato per lo sviluppo e l’implementazione dell’iniziativa. “L’esperienza è pensata per fornire diversi livelli di accesso: dalla rapida consultazione dei contenuti fino all’esperienza 3D di visita, che attraverso le due installazioni site specific esposte in IED (visori e cabinato videogame) va a completare quanto iniziato sull’app a casa propria”.

UNA MOSTRA NELLO SPAZIO VIRTUALE

[Immagine in apertura: L’ingresso nella stanza delle meraviglie Amaze Project. Courtesy IED]