Grazie alla collaborazione fra il Parlamento ellenico e la fondazione NEON, un’ex fabbrica di tabacco sarà trasformata in un nuovo centro dedicato alla cultura contemporanea. Succede ad Atene, in occasione del duecentesimo anniversario dell’indipendenza greca dall’impero ottomano.
Da fabbrica di tabacco a centro culturale. È questo il processo di trasformazione a cui sarà sottoposto un imponente edificio industriale situato nella città di Atene, in Grecia. Un luogo storico, simbolo dello sviluppo economico e infrastrutturale del Paese nei primi decenni del Novecento, largamente inutilizzato e pronto ad assumere le vesti di nuovo baricentro della cultura locale.
Autori dell’iniziativa sono il Parlamento ellenico e la fondazione NEON – organizzazione non profit impegnata nella promozione e nella diffusione della cultura contemporanea, che ha deciso di finanziare i lavori di ristrutturazione dell’ex fabbrica per un costo totale di circa un milione di euro.
Costruita tra il 1928 e il 1930 su volere dello Stato, e con un progetto architettonico a opera di Pavlos Athanasakis e Antonis Ligdopoulos, la Public Tobacco Factory è stata a lungo sede di numerose aziende produttrici di sigari e sigarette. Per tale ragione l’edificio si presenta con una struttura imponente, estesa su una superficie di oltre 19mila metri quadrati, con laboratori, settori destinati alla ristorazione e appartamenti interni per il personale. Nel corso dei decenni, la struttura è stata declinata a varie funzioni, diventando prigione, centro d’accoglienza per rifugiati e sede del Ministero delle finanze. Dichiarato monumento storico nel 1989, lo stabile (ristrutturato all’esterno nel 2008) ospita oggi per metà la Biblioteca del Parlamento, restando in larga parte inutilizzato.
Il restauro interesserà i settori in disuso del grande immobile, e consisterà nella messa in sicurezza e nella riabilitazione dei suoi spazi, trasformati in ambienti adatti a ospitare mostre d’arte, conferenze e progetti educativi rivolti alla comunità locale. I lavori saranno ultimati entro giugno 2021, mese di inaugurazione della mostra Portals, primo appuntamento espositivo a cura di Elina Kountouri (direttrice della Fondazione NEON) e Madeleine Grynsztejn (direttrice del Museum of Contemporary Art Chicago).
La rassegna continuerà fino al prossimo dicembre, ospitando le opere di quaranta artisti greci e non solo, chiamati a riflette sulle connessioni fra individui e spazio pubblico in un anno di grande importanza per la cultura ellenica. Il 2021 segna infatti il duecentesimo anniversario dell’indipendenza greca dall’impero ottomano: un evento che sarà ricordato con un calendario di appuntamenti di varia natura in tutto il Paese.
[Immagine in apertura: Former Public Tobacco Factory – Hellenic Parliament Library and Printing House | Photograph © Giorgos Charisis | Courtesy the Hellenic Parliament and NEON]