Nota per la sua posizione sospesa, e borgo tra i più visitati del Lazio, la piccola frazione di Civita di Bagnoregio si candida per il titolo di patrimonio Unesco. Dopo il via libera del Consiglio esecutivo della Commissione nazionale italiana per l'Unesco, la candidatura passa ora nelle mani del Comitato del Patrimonio Mondiale, chiamato a valutare il progetto.
“La candidatura di Civita di Bagnoregio è il giusto riconoscimento della sinergia tra i diversi attori del territorio, tra pubblico e privato, per il conseguimento del primo, importante passo verso l’iscrizione di questo sito straordinario nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco. Ora è importante che il lavoro condiviso fin qui prosegua fino al raggiungimento del risultato, che premia un paesaggio culturale di enorme valore e bellezza”.
Con queste parole il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, ha voluto celebrare la decisione del Consiglio Esecutivo della Commissione Nazionale italiana per l’UNESCO, che ha deliberato la candidatura per l’iscrizione della piccola frazione in provincia di Viterbo nella Lista del Patrimonio Mondiale.
Promosso dalla Regione Lazio e dal Comune di Civita di Bagnoregio, con la collaborazione del MiBACT e attraverso il coordinamento dell’Ufficio UNESCO del Segretariato Generale, il progetto di candidatura – dal titolo Paesaggio culturale di Civita di Bagnoregio – passerà ora nelle mani degli organismi consultivi del Comitato del Patrimonio Mondiale, chiamati a valutare il contenuto della proposta. L’esito sarà ufficializzato nel 2022.
Denominato dallo scrittore Bonaventura Tecchi “la città che muore”, a causa della sua collocazione isolata (raggiungibile solo attraverso un ponte pedonale), l’antico borgo è considerato uno dei più suggestivi della Penisola.
Situata nella valle dei calanchi, tra il lago di Bolsena e la valle del Tevere, nel comune di Bagnoregio, Civita venne fondata dagli Etruschi 2500 anni fa. Messo in pericolo da terremoti e smottamenti, e ancora oggi minacciato dalla progressiva erosione della vallata circostante che ne compromette l’esistenza, il vecchio paese è considerato tra i borghi più belli d’Italia. Abitata da poco più di dieci persone, Civita è divenuta negli ultimi anni meta di numerosi turisti, decisi ad ammirare da vicino uno dei luoghi più fragili e misteriosi del territorio nazionale.
[Immagine in apertura: Civita di Bagnoregio. Photo by Catherine Kerr on Unsplash]