Il museo a cielo aperto Fiumara d'Arte, in Sicilia, seleziona tredici opere di design urbano, ambientale e installazioni luminose da inserire all'interno del percorso espositivo. Il concorso, lanciato dall’Università degli Studi di Messina, è rivolto ad artisti affermati ed emergenti.
Costituito da una collezione di sculture di artisti contemporanei collocate lungo gli argini del fiume Tusa, in diverse località marittime in provincia di Messina, Fiumara d’Arte è uno dei musei a cielo aperto più caratteristici della nostra Penisola: un percorso espositivo che si affaccia sul mar Tirreno, sede, dal 1982, di opere di Pietro Consagra, Mauro Staccioli e Tano Festa – fra gli altri.
A quasi quarant’anni dalla sua inaugurazione, avvenuta per mano dell’imprenditore e mecenate siciliano Antonio Presti, il museo si prepara ad accogliere nuove sculture. Prova ne è il recente bando pubblico lanciato dal Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università degli Studi di Messina, che ha indetto un concorso rivolto ad artisti per ideare e realizzare tredici lavori da esporre in relazione alle monumentali opere già esistenti.
Indirizzata ad autori emergenti e affermati, la call prevede la realizzazione di “veri belvedere dell’anima”, come si legge nel bando: installazioni temporanee che siano in linea spirituale e fisica con le opere in loco. In scadenza l’11 marzo 2021, il concorso prevede tre sezioni per la realizzazione di opere di design urbano (sculture monumentali), design paesaggistico e ambientale (installazioni ambientali) e lighting design (installazioni luminose). Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare la pagina dedicata.
[Immagine in apertura: Photo by Christopher Burns on Unsplash]