In occasione del Giorno della Memoria 2021, la casa editrice Star Comics pubblica l'adattamento a fumetti del “Diario di Anna Frank”, toccante testimonianza della vita in clandestinità di una famiglia ebrea durante la Seconda Guerra Mondiale.
Può un’opera straziante come Il diario di Anna Frank trovare nuova luce grazie al linguaggio apparentemente semplice e immediato del fumetto? E quali rischi si corrono a rivisitare, attraverso le immagini, il contenuto tragico delle parole della piccola bambina ebrea autrice del libro?
Le risposte a queste domande sono tutte nel nuovo graphic novel pubblicato da Star Comics in occasione del Giorno della Memoria 2021, istituto nel nostro Paese per ricordare la Shoah e lo sterminio del popolo ebraico.
Firmato da due tra i più apprezzati autori della bande dessinée franco-belga, Nadji e Antoine Ozanam, il fumetto (nell’immagine in apertura un dettaglio della copertina) è un adattamento fedele del diario della sfortunata protagonista. Dopo averlo ricevuto in dono nel giorno del suo tredicesimo compleanno, Anne decide di usare il taccuino come deposito delle sue vicende quotidiane. Giovane ebrea tedesca che vive in esilio nei Paesi Bassi, la ragazza racconta nelle pagine del quadernino la sua quotidianità, le sue emozioni da adolescente, la fuga e la paura di essere scoperta da un momento all’altro.
Pubblicato da suo padre due anni dopo la fine della guerra, Il diario resta una delle testimonianze più crude e commoventi della strage nazista. Un volume che è nostro dovere conservare e tramandare alle nuove generazioni, anche attraverso strumenti immediati e dal forte potenziale educativo come il fumetto.