La collezione di animali in vetro di Pierre Rosenberg, presidente-direttore onorario del Museo del Louvre di Parigi, sarà protagonista della mostra in arrivo fra qualche mese a Venezia, alle Stanze del Vetro sull'Isola di San Giorgio Maggiore.
Nonostante il clima incerto dettato dall’andamento della pandemia, anche Venezia sta mettendo a punto il proprio calendario espositivo per il 2021 appena avviato. Fra le mostre attese nei prossimi mesi spicca la rassegna ospite delle Stanze del Vetro, sull’Isola di San Giorgio Maggiore, dal 22 marzo al 25 luglio, a cura di Giordana Naccari e Cristina Beltrami.
Ad approdare in Laguna sarà la preziosa collezione di animali in vetro posseduta da Pierre Rosenberg, presidente-direttore onorario del Museo del Louvre di Parigi, esito di un lavoro di raccolta trentennale sul territorio veneziano. Il pubblico potrà così ammirare oltre 750 manufatti emblema della maestria artigianale muranese applicata alla rappresentazione del mondo animale.
A finire sotto i riflettori, dunque, è una collezione originale, frutto di un interesse, da parte di Rosenberg, che va oltre l’idea di souvenir e ne scardina lo stereotipo, aprendo uno spiraglio su un importante capitolo della produzione vetraria lagunare. Elefanti, volpi, tartarughe, orsi e pappagalli, senza dimenticare i minuscoli esemplari di insetti realizzati a lume in scala reale, portano le firme di artisti del calibro di Tyra Lundgren, Toni Zuccheri e Alfredo Barbini per vetrerie altrettanto note come Venini, Seguso Vetri e Barovier & Toso, ma anche quelle di artisti viventi come Cristiano Bianchin, Isabelle Poilprez, Maria Grazia Rosin e Giorgio Vigna e di vetrerie più sperimentali.
L’allestimento de L’Arca di vetro. La collezione di animali di Pierre Rosenberg sarà curato dalle giovani scenografe Denise Carnini e Francesca Pedrotti e accompagnato da un video d’animazione realizzato dall’artista Giulia Savorani, artista visiva che, a partire da disegni su vetro, ha dato vita a una fiaba ideata ad hoc da Giordana Naccari.
[Immagine in apertura: Due galli e un pappagallo di Dino Martens per la vetreria Aureliano Toso, anni Cinquanta. Courtesy LE STANZE DEL VETRO]