Giocare con le opere d’arte: la nuova iniziativa digitale del Metropolitan di New York

Quello fra la sfera del gioco interattivo e le grandi istituzioni artistiche mondiali è un rapporto affatto conflittuale, anzi. Come in un corteggiamento gradito da entrambe le parti, videogiochi e luoghi di cultura si cercano e si trovano in maniera sempre più insistente, sperando di trarre reciproco vantaggio, soprattutto in un momento in cui la sorte degli spazi d’arte appare incerta più che mai.

A confermare queste premesse è ora il Metropolitan Museum of Art di New York, a capo di una nuova operazione che consente ai visitatori di tutto il mondo di esplorare il museo senza muovere un passo dalla propria abitazione. Stiamo parlando di The Met Unframed, il progetto hi-tech sviluppato in collaborazione con Verizon e lanciato in questi giorni sull’apposito portale.

UN PROGETTO IMMERSIVO E INTERATTIVO

Accedendo al sito, e senza la necessità di scaricare alcuna applicazione, il visitatore si trova proiettato fra le sale dell’istituzione newyorkese, a partire dalla Great Hall del museo, sede del monumentale dittico di Kent Monkman Mistikôsiwak: Wooden Boat People. Le sale visitabili attraverso il dispositivo sono diverse, per un totale di quasi cinquanta opere d’arte digitalizzate e osservabili in maniera coinvolgente e interattiva.

Una parte consistente dell’intera operazione è stata infatti destinata alla creazione di strumenti che consentono al pubblico di esplorare le opere attraverso un gioco a livelli. Obiettivo del passatempo? Prendere in prestito i capolavori, trasferendoli (tramite realtà aumentata) all’interno della propria abitazione. Fra i dipinti fruibili il Campo di grano con cipressi di Vincent van Gogh, Autumn Rhythm (Number 30) di Jackson Pollock e uno straordinario autoritratto di Rembrandt del 1660. Accessibile da qualsiasi dispositivo, The Met Unframed è disponibile gratuitamente per un periodo di cinque settimane.

LE IMMAGINI DI THE MET UNFRAMED

[Immagine in apertura: Virtual installation view of The Met Unframed, 2021. Nature Gallery. Image courtesy The Metropolitan Museum of Art and Verizon]