L’arte della precisione svizzera diventa patrimonio Unesco

26 Gennaio 2021

Photo by Moritz Kindler on Unsplash

Da secoli la Svizzera è nota in tutto il mondo per i suoi orologi. Nonostante le gravi ripercussioni economiche subite a causa del Coronavirus, l’orologeria rimane ancora oggi simbolo indiscusso del “know-how” e della caratteristica precisione del Paese elvetico.

In esso – e in particolare nell’area nord-occidentale, al confine con la Francia – trovano sede aziende storiche del settore, musei a tema e botteghe di artigiani immerse in un contesto paesaggistico da favola. È la cosiddetta “Valle degli orologi”, ovvero il Canton Giura: una fetta di territorio nel quale si concentra il 90% della produzione orologiaia della nazione.

L’ARTE OROLOGIERA SVIZZERA

Questo luogo, dove il tempo appare prezioso più di ogni altra cosa al mondo (e non soltanto da un punto di vista filosofico), è stato recentemente al centro di un importante riconoscimento da parte dell’Unesco.

L’artigianato dell’orologeria meccanica della Svizzera è stato infatti inserito nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità: un titolo che, al di là degli stereotipi da sempre attribuiti alla Paese alpino, ribadisce l’elevata competenza dei “mastri” orologiai elvetici, nonché i traguardi raggiunti da quest’arte antica, tramandata di generazione in generazione.

[Immagine in apertura: Photo by Moritz Kindler on Unsplash]