Le sculture sommerse al largo di Cannes per difendere l’ambiente

31 Gennaio 2021

Cannes, underwater museum, credit @jasondecairestaylor

Da pochi giorni gli amanti dell’arte e della natura hanno una nuova opportunità di soddisfare le proprie passioni, immergendosi, è il caso di dirlo, nell’universo creativo dello scultore britannico Jason deCaires Taylor. Portano la sua firma le sei sculture installate sui fondali sabbiosi in prossimità dell’isola di Sainte-Marguerite e ispirate ai volti di anonimi residenti della città nota in tutto il mondo per la sua Croisette.

Alte due metri e pesanti nove tonnellate, le opere, realizzate in cemento ecologico, attribuiscono nuovo significato alla presenza umana in un’area marina ad altissima antropizzazione e dunque particolarmente a rischio sul fronte ambientale. Poste a una distanza di circa due metri l’una dall’altra, le sculture ritraggono due volti affiancati e danno vita a un vero proprio ecomuseo subacqueo, ideato per salvaguardare l’equilibrio della flora e della fauna marine.

LE SCULTURE DI JASON DECAIRES TAYLOR

L’auspicio è infatti che l’installazione, fruibile in maniera gratuita, agisca da “catalizzatore” per alghe e pesci, protetti dalle insidie spesso legate all’attività umana. L’intervento di Jason deCaires Taylor punta ancora una volta i riflettori sull’emergenza ambientale e sulla necessità di agire per porvi rimedio, mettendo in campo soluzioni e strategie che trovano nel gesto artistico un valido alleato.

Lo scultore inglese non è nuovo a questo tipo di azioni, divenute emblema della sua poetica. Da Cancun a Lanzarote, gli ecomusei sottomarini animati dalle opere di Jason deCaires Taylor mantengono alta l’attenzione sulle urgenze del nostro tempo, combinando inventiva, talento artistico e una profonda consapevolezza in merito alle conseguenze di uno sfruttamento incontrollato delle risorse naturali.

LE IMMAGINI DELL’INSTALLAZIONE IN FRANCIA

[Immagine in apertura: Cannes, underwater museum, credit @jasondecairestaylor]