Immergersi in una foresta digitale con l’arte di Jakob Kudsk Steensen

12 Gennaio 2021

Jakob Kudsk Steensen, Catharsis (2019-20) © 2020. Courtesy of the artis

Camminare tra i sentieri di una selva secolare, ascoltarne il rumore, ammirare l’ecosistema intatto di un posto lontano da tutto. Così lontano da non esistere, eppure sembrare vero. È questo l’obiettivo di Catharsis, la recente installazione digitale realizzata dall’artista danese Jakob Kudsk Steensen: un’opera che permette ai visitatori di compiere un viaggio virtuale all’interno di una foresta completamente creata in 3D.

Fruibile a partire dal 14 gennaio sull’apposita piattaforma digitale, il lavoro sarà presentato il 28 gennaio negli spazi esterni delle Serpentine Galleries di Londra (nel parco antistante il padiglione progettato da Zaha Hadid). In entrambi i casi, lo spettatore sarà “proiettato” all’interno di uno scenario fittizio: una simulazione digitale che riproduce gli ambienti di una foresta cresciuta indisturbata per centinaia di anni, con tanto di suoni (registrati in foreste diverse del Nord America).

IL PROGETTO CONNECT, BTS

L’operazione – che punta i riflettori sul concetto di “slow media”, e sulle capacità delle nuove tecnologie di stimolare una riflessione sul mondo naturale – è parte del più ampio progetto Connect, BTS – l’iniziativa su scala globale che unisce mondo della musica e arti visive. Lanciata dalla K-pop band sudcoreana BTS, l’iniziativa coinvolge vari artisti invitati a realizzare interventi site specific in cinque grandi città del mondo: Seul, Londra, Berlino, Buenos Aires e New York. Tra i partecipanti anche lo scultore Antony Gormley, autore di una grande installazione negli spazi del Brooklyn Bridge Park di New York: una matassa gigante di linee, simbolo della connessione tra gli esseri umani.

[Immagine in apertura: Jakob Kudsk Steensen, Catharsis (2019-20) © 2020. Courtesy of the artist]