Obiettivo luglio 2021 per l'apertura di Marble Arch Hill, il progetto messo a punto dello studio MVRDV che ridefinirà il collegamento tra Oxford Street e Hyde Park, a Londra. Concepita come temporanea, questa struttura introduce un elemento dalla forte valenza visiva in un'area molto popolare della capitale inglese.
Sono trascorsi diciassette anni da quando lo studio di architettura MVRDV, fondato a Rotterdam nel 1993 da Winy Maas, Jacob van Rijs e Nathalie de Vries, sviluppò il progetto di un “padiglione – collina” per la Serpentine Gallery di Londra. Una proposta, mai evoluta in una forma concreta, che prevedeva di nascondere e “assorbire” l’edificio della galleria in un volume inedito e provocatorio. Si trattava di una sorta di collina vegetale, artificiale e temporanea, destinata ad accogliere i visitatori per un’intera estate: era stata immaginata come un’estensione del parco esistente, con percorsi all’interno e all’esterno posti su quote diverse.
Impossibile non considerare oggi quell’idea come “l’antenato d’autore” dell’installazione Marble Arch Hill: svelata in questi giorni da MVRDV, sarà realizzata il prossimo mese di luglio, proprio nella capitale inglese. Concepita anch’essa come temporanea, ridefinirà il collegamento tra Oxford Street e Hyde Park, divenendo, almeno nelle intenzioni dei suoi promotori, una nuova attrazione per quest’area di Londra. La zona di intervento, caratterizzata dall’essere storicamente fra le più frequentate e popolari della città, per effetto della pandemia e della conseguente riduzione delle attività “in presenza” sta conoscendo una profonda metamorfosi. Una circostanza che sta spingendo l’amministrazione londinese a mettere in campo azioni per ridefinirne il ruolo nel lungo periodo. Più a breve termine, si punta a procedere con un intervento temporaneo, posto in diretta relazione con il monumentale Marble Arch situato nei pressi di Hyde Park.
“Questo progetto è una meravigliosa opportunità per dare impulso a una zona altamente riconoscibile di Londra“, ha affermato Winy Maas, socio fondatore di MVRDV. “È un luogo pieno di contraddizioni e il nostro design lo evidenzia. (…) Ingrandiamo il parco e lo solleviamo nell’angolo. Marble Arch Hill rafforza il collegamento tra Oxford Street e il parco tramite il Marble Arch” ha aggiunto il progettista, chiedendosi anche:“Questa aggiunta temporanea può aiutare a ispirare la città a annullare gli errori degli anni Sessanta e a riparare quel legame?“.
Al di sopra di un ponteggio saranno collocati strati di terreno, necessari per la crescita di uno strato superiore di erba, adatta a ospitare alberi, e un sistema di strutture percorribili che consentirà di raggiungere un punto di osservazione: quest’ultimo, posto a un’altezza di 25 metri, permetterà di osservare Oxford Street e i dintorni come mai prima d’ora. Sono stati inoltre previsti sentieri distinti per la salita e la discesa, che insieme definiranno un percorso unitario, al termine del quale sarà possibile approdare a una grande sala interna posizionata nel cuore della collina. Questo spazio verrà utilizzato per eventi, mostre e altre iniziative che si susseguiranno per l’intero periodo di apertura di Marble Arch Hill, teoricamente accessibile almeno fino all’autunno. In un’ottica di sostenibilità, i progettisti hanno scelto di privilegiare elementi il più possibile riutilizzabili; il legno, la terra e gli alberi saranno riposizionati nei giardini e nei parchi vicini in seguito allo smontaggio dell’installazione.
[Immagine in apertura: Marble Arch Hill by MVRDV. Image © MVRDV]