Il divano realizzato con le mascherine raccolte per strada

22 Febbraio 2021

Couch-19. Courtesy Tobia Zambotti. Foto di Raffaele Merler

A quanti di noi sarà capitato di passeggiare per strada e fare slalom tra le mascherine monouso gettate a terra? Utilizzate come strumento di prevenzione contro la diffusione del virus, sempre più mascherine vengono infatti disperse nell’ambiente una volta conclusa la loro funzione. Una triste consuetudine su cui il designer Tobia Zambotti ha cercato di fare luce, creando un inedito divano ispirato alla pandemia.

Si tratta di Couch-19, il pouf modulare realizzato con PVC riciclato e imbottito con centinaia di mascherine monouso raccolte per le strade di Trento. Un oggetto di arredo sperimentale, che riporta l’attenzione sui problemi ambientali e sulle conseguenze del nostro comportamento irresponsabile – anche in un periodo come quello che stiamo vivendo, nel quale il dramma della situazione dovrebbe renderci più sensibili nei confronti della natura.

IL DIVANO DI TOBIA ZAMBOTTI

Gran parte delle mascherine, essendo considerate rifiuto sanitario, non possono essere riciclate con metodi convenzionali” , ha dichiarato l’artista, già noto per i suoi progetti innovativi (dai seggiolini da stadio trasformati in sedie al “tempio rosa” per la ricerca contro il cancro al seno). “La procedura standard di smaltimento per questo tipo di rifiuto prevede l’incenerimento, disperdendo così grandi quantità di fumi tossici che contribuiscono al surriscaldamento globale. Nei casi in cui il rifiuto non raggiunge gli inceneritori, le mascherine finiscono sulle nostre strade, nelle nostre acque e riempiono le discariche a cielo aperto”.

Per realizzare ‘Couch-19’ ho coinvolto le comunità di Pergine Valsugana e Trento chiedendo loro di raccogliere le mascherine da strade, case di riposo, ospedali e strutture di altro tipo. Dopo pochi giorni sono stati raccolti 5 metri cubi di mascherine monouso bianche e azzurre, che sono state successivamente conservate in sicurezza per una settimana. Dopodiché sono diventate un’inusuale imbottitura per il pouf”. L’aspetto del divano è quello di una grande iceberg smontabile, metafora del surriscaldamento globale. Il colore “glaciale” delle mascherine enfatizza questa analogia visuale, facendo dell’oggetto un reperto simbolo del tempo che stiamo vivendo.

LE IMMAGINI DI COUCH-19

[Immagine in apertura: Couch-19. Courtesy Tobia Zambotti. Foto di Raffaele Merler]