È uno speciale programma artistico quello al quale stanno per partecipare cinque autori contemporanei. La Holt/Smithson Foundation, che dal 2018 promuove progetti per mantenere viva l'eredità dei due artisti ambientali statunitensi, li ha infatti incaricati di sviluppare un'opera ispirata alla Little Fort Island, l'isola al largo del Maine acquistata dal duo nel 1971.
È il 1971 quando gli artisti statunitensi Nancy Holt e Robert Smithson decidono di acquistare un’isola disabitata al largo delle coste del Maine. All’epoca i due autori stanno già conducendo da tempo le rispettive ricerche nel campo dell’arte ambientale. Smithson, in particolare, il cui multiforme interesse include discipline come la cartografia, la geologia, le esplorazioni geografiche, le scienze e la cultura popolare, ha ultimato nell’anno precedente, la gigantesca Spiral Jetty. Si tratta di un enorme earthwork, ancora oggi esistente, realizzato sul Grande Lago Salato, nello Utah, grazie a un mix di materiali: riproduce un molo a spirale, da osservare secondo più punti di vista.
A cinquant’anni dall’acquisizione della Little Fort Island, isola alla mercé delle
condizioni meteorologiche e dell’innalzamento del livello del mare e, di conseguenza, dimostrazione tangibile della mutevolezza ambientale che affligge il nostro pianeta, la Holt/Smithson Foundation ha annunciato i nomi dei cinque artisti contemporanei invitati a elaborare un progetto destinato a questo luogo speciale. Istituita nel 2018, la fondazione promuove programmi che sviluppano l’eredità creativa dei due artisti, incoraggiando modi innovativi per esplorare il nostro rapporto con il pianeta ed espandendo i limiti della pratica artistica; il tutto nel solco dell’esperienza di Holt e Smithson. All’attuale The Island Project: Point of Departure seguirà nel 2024 la seconda fase del programma: denominata The Inland Project. The inland site, porrà al centro un sito di interesse naturalistico nel Great Basin Desert, nello Utah.
In collaborazione con un team di professionisti del settore, la Holt/Smithson Foundation ha scelto gli artisti Tacita Dean, Renée Green, Sky Hopinka, Joan Jonas e Oscar Santillán. Appartenenti a generazioni diverse, attivi negli Stati Uniti, in Ecuador e in Europa, hanno un’età compresa fra i 37 e gli 85 anni. Ciascuno di loro è chiamato a interpretare le peculiari condizioni dell’isola, ovvero il suo essere nello stesso tempo sito di riferimento, punto di approdo, limite geografico, per sviluppare un progetto artistico inedito.
Nessun limite è stato posto rispetto alla tipologia di intervento né vincoli rispetto ai media utilizzabili. Le opere d’arte ispirate alla Little Fort Island e agli ideali che hanno contraddistinto la ricerca di Holt e Smithson potranno dare vita a un film, un paesaggio sonoro, un testo, una scultura, una performance, una trasmissione radiofonica, un lavoro digitale, una documentazione fotografica, una serie di disegni o altro ancora.
Come ha sottolineato Lisa Le Feuvre, che dirige la Holt / Smithson Foundation, “Nancy Holt e Robert Smithson hanno trasformato il mondo dell’arte. Siamo onorati che Tacita, Renée, Sky, Joan e Oscar penseranno con noi nei prossimi anni a Little Fort Island, e siamo impazienti di imparare da loro. Questi cinque artisti apriranno le idee di Holt e Smithson al presente. Le isole sono luoghi speciali i cui bordi non sono mai fermi; sono siti per l’immaginazione e luoghi tangibili con biografie distinte”. Per apprezzare i risultati dell’iniziativa bisognerà attendere fino al 2023.
[Immagine in apertura: Nancy Holt, Sun Tunnels (1973-76) Great Basin Desert, Utah. Concrete, steel, earth. Overall dimensions: 9 ft. 2-1/2 in. x 86 ft. x 53 ft. (2.8 x 26.2 x 16.2 m); length on the diagonal: 86 ft. (26.2 m). Photograph: Nancy Holt. Collection Dia Art Foundation with support from Holt/Smithson Foundation © Holt/Smithson Foundation and Dia Art Foundation, licensed by VAGA at ARS, New York]