La storia d’amore tra due grandi scrittori del Novecento

Anaïs Nin ed Henry Miller si conoscono verso la fine del 1931. Lei ventottenne, sposata, inquieta. Lui uno scrittore ambizioso, giunto a Parigi con una valigia piena di manoscritti non pubblicati e ospite in casa di Hugh Parker Guiler (marito della protagonista). Miller e Nin trovano subito nella scrittura un punto di unione solidissimo. A questo si aggiunge l’attrazione reciproca – immediata e irrefrenabile: Miller è un uomo dalla sensualità dirompente, la Nin una donna in lotta con se stessa per esprimere la forza del proprio desiderio.

Il nuovo graphic novel di Léonie Bischoff punta i riflettori su questa accattivante storia d’amore, prendendola come pretesto per esplorare la dirompente personalità della scrittrice, nota per i suoi traguardi nell’ambito della letteratura erotica.

FASCINO E POTERE DI ANAÏS NIN

Edito da L’Ippocampo, Anaïs Nin – Nel mare delle menzogne (nell’immagine in apertura, courtesy l’editore) è un omaggio di rara bellezza alla scrittrice, alla sua tormentata biografia e al suo amore con l’autore di Tropico del Capricorno. Con l’aiuto di una magica matita dalla mina multicolore, l’autrice del fumetto racconta la grande potenza onirica e sensuale della donna, la relazione passionale con Miller e i risvolti della sua personalità frammentata, in cerca di emancipazione e di assoluto. Un graphic novel bello quanto un’opera Art Déco, ipnotico quanto un quadro di Gustav Klimt.