Da Torino a Copenaghen, le iniziative per festeggiare la Giornata internazionale della donna
Organizzate perlopiù in formato digitale, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, sono numerose le iniziative messe a punto da musei e sedi culturali, italiani ed esteri, per celebrare l'8 marzo, Giornata internazionale della donna. Eccone una selezione.
In occasione della Giornata internazionale della donna, celebrata l’8 marzo di ogni anno, sono tante le iniziative, in Italia e all’estero, che puntano i riflettori sui diritti dell’universo femminile, ancora oggi messi a repentaglio da pregiudizi e violenza.
L’INCONTRO SULLA VIOLENZA DOMESTICA AL CASTELLO DI RIVOLI
Ed è proprio al drammatico e tristemente attuale tema della violenza domestica che guarda il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea con Mascarilla 19 – Codes of Domestic Violence, il progetto a cura di Leonardo Bigazzi, Alessandro Rabottini e Paola Ugolini, prodotto da Fondazione In Between Art Film.
Dalle 16 alle 18 di lunedì 8 marzo, l’istituzione piemontese promuove un incontro in streaming animato dalla direttrice del Castello di Rivoli, Carolyn Christov-Bakargiev, dalla fondatrice e presidentessa della Fondazione In Between Art Film e ideatrice di Mascarilla 19 – Codes of Domestic Violence, Beatrice Bulgari, dal direttore artistico della Fondazione In Between Art Film, Alessandro Rabottini, dalla curatrice Paola Ugolini e dagli artisti Silvia Giambrone, Elena Mazzi, Masbedo e Adrian Paci, autori dei quattro film proiettati durante l’incontro. Pellicole che, insieme a quelle di Iván Argote, Eva Giolo, Basir Mahmood e Janis Rafa, volgono lo sguardo al dramma delle violenze domestiche, acuito dall’isolamento imposto dalla pandemia.
STORIA E ARTE ALLE GALLERIE DEGLI UFFIZI DI FIRENZE
“Abbiamo deciso di ricordare questa data simbolica con una serie di eventi online rivolti al pubblico globale dei social, portando inoltre l’attenzione sull’immenso patrimonio di cui tutti beneficiamo grazie ai doni di due magnifiche dame come Vittoria della Rovere e Anna Maria Luisa de’ Medici, e alla diffusione della cultura fiorentina in Europa con Caterina dei Medici, regina di Francia“. Con queste parole il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha annunciato i contenuti del palinsesto digitale della sede museale fiorentina, chiusa per effetto delle restrizioni dovute alla pandemia. A tenere alta l’attenzione è il video in omaggio a tre grandi dame della famiglia Medici, Caterina, regina di Francia, Vittoria della Rovere, moglie di Ferdinando II, e Anna Maria Luisa, Elettrice Palatina, protagoniste della clip visibile sulla pagina Facebook della istituzione toscana fin dalla mattina dell’8 marzo. Un salto nel tempo e nella storia affiancato dal cortometraggio Voci di donne. Ritratti femminili dalle Gallerie degli Uffizi, già presente sul canale Facebook, e da La Velata rivelata, la diretta streaming – sempre sul medesimo canale degli Uffizi – in programma il 9 marzo alle 13:30. La curatrice della pittura del Cinquecento Anna Bisceglia descriverà al pubblico il capolavoro raffaellesco esposto nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti.
IL PROGRAMMA DI ROMA CULTURE
Trova spazio sui canali digitali anche il ricco calendario di iniziative #DonnaCultureRoma, messo a punto da Roma Culture. Tra i molti appuntamenti in programma spiccano le incursioni nella settima arte ‒ con gli approfondimenti realizzati dalla Casa del Cinema e dedicati all’emancipazione femminile e alle sfide affrontate dalle donne nel mondo cinematografico ‒, i focus sulle grandi protagoniste nel campo delle arti visive ‒ da Lisetta Carmi a Titina Maselli ‒, la rassegna organizzata dalla Casa delle Letterature dell’Istituzione Biblioteche di Roma e le proposte al confine tra musica, poesia e teatro trasmesse online dal Teatro di Roma e dal Teatro Villa Pamphilj.
NON SOLO 8 MARZO AL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI TARANTO
Guarda all’8 marzo ma va anche oltre il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, che firma una serie di approfondimenti digitali in calendario durante l’intero mese di marzo. Lunedì 8 marzo alle 18:00, i canali YouTube e Facebook del museo ospiteranno l’incontro L’altra metà della storia. Donne nei racconti dell’archeologia, tenuto dalla professoressa Grazia Semeraro dell’Università del Salento. Anche i focus successivi, in programma il 17, il 25 e il 31 marzo, saranno condotti da studiose donne – le professoresse Maria Cecilia Parra, Beatrice Stasi e Flavia Frisone – e spazieranno dall’archeologia alla lezione dantesca, nell’anno in cui si celebra il 700esimo anniversario della morte del Sommo Poeta.
DONNE DISEGNATE DA DONNE ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI COPENAGHEN
Fino al 19 marzo, le piattaforme social Facebook e Instagram dell’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen fanno da cornice alla mostra virtuale Revolutionary Girls. Donne che disegnano donne, un omaggio ai personaggi femminili più rivoluzionari nell’ambito del fumetto trattegiati e descritti dalle più talentuose autrici italiane, fra cui Vanna Vinci, Silvia Rocchi, Laura Vivacqua e Roberta Balestrucci Fancellu, Alice Milani, Ilaria Ferramosca e Chiara Abastanotti. Video interviste, immagini e testi guidano il pubblico alla scoperta di queste eccezionali artiste e dei personaggi a cui hanno dato forma.
[Immagine in apertura: Eva Giolo, Flowers blooming in our throats, 2020, 16mm trasferito su supporto digitale, 8’ 42″. Courtesy l’artista, Fondazione In Between Art Film e Elephy]